Questa la terribile storia che, proprio nella giornata mondiale contro l'Aids, ha portato gli uomini della sezione di polizia giudiziaria della polizia di Stato presso il tribunale, ad eseguire l'arresto di un impiegato romano 30enne. Almeno 6 le vittime che Valentino T., come accertato dalle indagini del pubblico ministero Francesco Scavo, ha contagiato con il pericoloso virus del Hiv, dopo averle contattate sul web. Tutto ebbe inizio nel lontano 2006 quando il ragazzo, all'epoca dei fatti 21enne, scopriva di essere sieropositivo.
Una notizia devastante che, però, non lo aveva spinto a mutare le proprie abitudini sessuali che, fino a quel giorno, erano state incentrate su rapporti non protetti. Come niente fosse, il giovane aveva continuato a cercare ragazze di età compresa fra i 22 e i 30anni, su chat e social network. A queste, però, pur essendo consapevole di essere sieropositivo, non rivelava la propria malattia e, anzi, chiedeva di intrattenere rapporti sessuali non protetti per provare «un maggiore piacere sessuale». Proprio la dinamica e la serialità con cui il ragazzo cercava potenziali partner su internet, talvolta chiedendo di praticare rapporti di gruppo, preoccupa gli inquirenti che temono che le vittime siano ben oltre le 6 già accertate.
Le indagini hanno preso il via dalla denuncia di una delle ragazze che, dopo aver intrattenuto una relazione con Valentino T., scopriva casualmente che il suo ex poteva essere sieropositivo.
Per la ragazza la notizia era stata un duro choc e, preoccupata, si era sottoposta al test che ne aveva certificato il contagio. Da quel momento iniziava il suo incubo che, ben presto, l'aveva portata a rivolgersi alle autorità e, subito dopo, a cercare di rintracciare le altre ragazze che avevano avuto una relazione con Valentino T.
#Sieropositivo fa #sesso con donne conosciute in #chate le contagia: arrestato un 30enne Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Martedì 1 dicembre 2015
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Dicembre 2015, 08:07
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