Sassi contro bus, feriti due passeggeri dal vetro in frantumi

Sassi contro bus lanciati da ragazzi ferite 2 giovani dal vetro in frantumi

di Angela Camuso
Periferie di notte, Il pericolo corre sul bus. Dopo i fatti di Corcolle e la rissa a colpi di bottiglie sulla linea Roma-Giardinetti, ecco l'ennesima aggressione su un autobus della linea 556 in servizio ieri notte a Tor Tre Teste.





Erano le ore 23.04 all’altezza della fermata in via Tovalieri, davanti alla chiesa di nuova costruzione del quartiere. «Il bus non portava ritardo – è il resoconto postato su Facebook dalla presidente del sindacato Cambia-Menti M40, Micaela Quintavalle, la prima rendere pubblica la notizia -. Due ragazzi hanno preso a sassate il bus. Un vetro si é frantumato e una passeggera di 16 anni è rimasta ferita. La ragazza era molto spaventata. La sorella ha riferito che soffre di attacchi di panico». Il parabrezza dell’autobus subisce gravi lesioni dal lancio di sassi: ma quando la polizia - allertata dall’autista - arriva sul posto, non c’è più traccia dei vandali. Lievi le ferite riportate alla ragazzina, trasportata al policlinico Casilino.





«Sono minorenni, tempo fa mi hanno scaraventato nello stesso punto un carrello della spesa contro il bus... Brutta esperienza», scrive sempre sul social network il conducente Atac Manuele Marandola, tutti i giorni in servizio sulla stessa linea 556. La preoccupazione degli autisti del servizio pubblico della Capitale cresce ogni giorno per il susseguirsi di episodi di violenza che le forze dell’ordine sembrano non riuscire a prevenire. Anche a causa dell’esiguo numero di pattuglie se rapportato alla vastità dei territori di competenza da controllare.

«Mi sembrava di essere finito nella scena di un film western», aveva >raccontato Alessandro Neri, il macchinista che era alla guida del trenino preso d’assalto sabato notte all’altezza di Torpignattara: «Me la sono vista brutta.
Erano due egiziani, uno aveva una ferita all’orecchio. Li ho visti alla fermata che litigavano e poi sono saliti sul vagone, i passeggeri hanno iniziato a urlare e a scappare. Quelli si lanciavano bottiglie a bordo, c'è da avere paura a svolgere questo mestiere». Alla fine arrivano i carabinieri e uno dei protagonisti della rissa, un egiziano, viene arrestato. Ma evidentemente non basta.«Serve un presidio fisso in ogni stazione- dice l'autista - non bastano più le pattuglie, ormai è un'emergenza continua».

Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Ottobre 2014, 09:01