Roma, stop del commissario Tronca a centurioni
e risciò. "Tutelare la sicurezza urbana"

Roma, stop del commissario Tronca a centurioni e risciò. "Tutelare la sicurezza urbana"

di Franco Pasqualetti
Ci aveva provato (invano) Alemanno in tre tentavi. Tronca ci è riuscito al primo colpo: divieto di attività per i centurioni.





Con due ordinanze per il decoro il commissario ha “stroncato” un'attività a metà tra il folklore e lo stalking. Nel provvedimento «si vieta qualsiasi attività che preveda la disponibilità a essere ritratto come soggetto storico a fronte di passaggio di denaro. Il divieto si impone ai fini della tutela della sicurezza urbana - in quanto i soggetti dediti a tali attività agiscono frequentemente con modalità inopportune, insistenti e talvolta aggressive - e del decoro del patrimonio artistico, storico e monumentale della città».



La seconda mette un freno ai risciò, imponendo il «divieto di svolgere in alcuni ambiti della città qualunque attività assimilabile a trasporto pubblico collettivo o individuale di persone con velocipedi a due o tre ruote con pedalata assistita e vieta anche l'attività ambulante su suolo pubblico per la vendita di tour turistici e di intermediazione per la vendita di biglietti di accesso a musei e ai siti di interesse storico artistico».



Una decisione forte che sarà supportata anche da un nucleo speciale dei vigili per il controllo delle zone interessate (in pratica tutto il centro storico): per chi trasgredirà sono previste multe di 400 euro e la confisca dell'attrezzatura. Le ordinanze sono immediatamente esecutive perché già pubblicate sull'albo pretorio. Un'efficienza pazzesca: alla milanese. L'effetto Tronca si inizia a vedere.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Novembre 2015, 08:24