Hooligans olandesi all'assalto di Roma, scontri
con la polizia in piazza di Spagna -Foto/Video

Ultrà olandesi assaltano Roma, scontri in centro: 6 arresti

di Mario Fabbroni
ROMA - Sfregiata, colpita al cuore, terrorizzata e messa a ferro e fuoco per una partita di Europa League. Roma è stata presa d’assalto dagli ultrà del Feyenoord, un’invasione barbarica finita sui siti e sulle tv di mezzo mondo. Piazza di Spagna, uno dei simboli della Grande Bellezza, prima trasformata in un campo di battaglia poi in una pattumiera a cielo aperto.





All’ora di pranzo i cocci delle bottiglie di alcolici (ma non c’era il divieto di vendita?) avevano interamente coperto il selciato e riempito la fontana della Barcaccia del Bernini (voluta da Urbano III), deturpata impunemente nonostante il recentissimo restauro. Per la Sovrintedenza presenta diverse scheggiature. In poco tempo piazza di Spagna è diventata irraggiungibile da parte dei turisti in visita nella Capitale, fumogeni e violenti scontri con la polizia hanno scatenato la tensione, 22 gli agenti feriti, più di 6000 i tifosi olandesi giunti al seguito. Bestie in libertà.In serata saranno 6 gli ultrà arrestati.











«Ho sentito il vice ambasciatore dell'Olanda e gli ho suggerito di stracciare in faccia a questi tifosi il passaporto. In questa città non sono ospiti graditi», ha tuonato un inviperito sindaco Ignazio Marino di fronte allo scempio. «Al di là del valore economico, i danni procurati alla Barcaccia sono una ferita insopportabile per la città», ha continuato Marino. Che è andato giù duro pure con i responsabili dell’ordine pubblico: «Prefetto e questore dovranno dare spiegazioni».



Gettati a terra i motorini in sosta, vie del centro prese per orinatoi dagli olandesi ubriachi. Le cariche della polizia hanno spinto i facinorosi fino a piazza del Popolo per poi incanalarli verso lo stadio Olimpico. Ma la conta dei danni è ancora parziale, vandalizzati 15 bus-navetta che hanno trasportato i supporter stranieri.



Il caso però diventa politico, perchè partiti e istituzioni locali chiedono a gran voce che l’Olanda e il club del Feyenoord paghino di tasca loro: «Roma è stata violentata». Furibondo il premier Renzi: «Puniremo con molta severità e durezza i tifosi olandesi che pieni di birra hanno preso a sassate Roma e provocato scontri. Un vero e proprio insulto alla civiltà, mi aspetto le scuse del Feyenoord». Oggi, intanto, il sindaco Marino incontra il ministro dell’Interno Alfano.





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Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Febbraio 2015, 12:47
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