L’attività investigativa esperita dalla Squadra Mobile nell’immediatezza dei fatti, ha evidenziato che l’aggressione sarebbe riconducibile ad una lite tra clochard, per futili motivi, avvenuta la notte precedente nei corridoi sotterranei del padiglione “Marchiafava”, all’interno del complesso ospedaliero San Camillo, luogo ove la vittima e l’aggressore, nonché altri connazionali, avevano stanziato il loro giaciglio di fortuna.
Proprio durante queste fasi, la vittima, percossa ripetutamente dal Kuczynski, ha riportato alcune fratture ed un’emorragia celebrale per la quale è stata sottoposta ad intervento chirurgico presso il citato nosocomio, dove è tuttora ricoverata in prognosi riservata.
Accertati i fatti, è stata immediatamente organizzata una “battuta” nella zona al fine di individuare l’aggressore, che è stato rintracciato a Trastevere, alcune ore dopo, da un equipaggio del Reparto Volanti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Gennaio 2016, 19:22