Papa Francesco in visita a Tor Bella Monaca:
"Troppi costretti a delinquere, non è giusto"

Papa Francesco in visita a Tor Bella Monaca: ​"Troppi costretti a delinquere, non è giusto"

di Valentina Conti
«La gente di Tor Bella Monaca è buona ma ha soltanto un difetto, lo stesso che avevano Gesù, Maria e Giuseppe: essere poveri, la povertà». Ma «la differenza è che Giuseppe e Gesù avevano un lavoro mentre tanta gente non ha nemmeno da dar da mangiare ai figli. E voi lo sapete».





Sa quello che dice e come lo dice, Papa Francesco: specie quando si fa avvolgere dall'ennesimo bagno di folla nella periferia romana dove incontra disabili e malati, quindi varca la soglia di Santa Maria Madre del Redentore a Tor Bella Monaca. Realtà popolosa e “difficile”.



Al punto che Papa Bergoglio sembra sfiorare il grande problema di “mafia capitale” ma anche indicare la strada da percorrere per la redenzione a chi oggi delinque quasi per necessità.



Il Pontefice ha risposto alle domande dei ragazzi del centro sportivo, che gli hanno regalato una maglia da calcio. ”Perché esiste l'inferno?”, gli hanno chiesto. E lui: «C'era un angelo molto orgoglioso e intelligente, che aveva invidia per Dio. Voleva il posto di Dio. Dio voleva perdonarlo, ma lui diceva di non aver bisogno di perdono. L'inferno è voler allontanarsi da Dio. Tutti noi siamo peccatori, ma possiamo essere perdonati».



«Una volta in un'altra diocesi - ha raccontato ancora il Papa - un parroco mi ha raccontato che voleva andare in carcere a visitare uno dei suoi che aveva rubato in un supermarket per dar da mangiare ai figli». «Questo è brutto, è un'ingiustizia, è un peccato grave se la società non ti aiuta a trovare lavoro e tu devi dar da mangiare ai figli. Tanta gente è buona ma la vita la spinge contro il muro».



Ancora. “Cosa ha provato quando è stato eletto Papa?”. Replica scherzosa: «Non lo so, mi hanno cambiato la diocesi. Sono felice ora come lo ero prima».



La Messa - seguitissima pure sui maxischermi - è stata celebrata dal cardinale vicario Agostino Vallini e dal vescovo Giuseppe Marciante insieme al parroco don Francesco De Franco.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Marzo 2015, 08:43
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