Papa Francesco in visita all'Aurelio:
"Non allontanate i bambini dalla Chiesa"

E' apparso salutando sulla Bmw scura ed è stato subito un tripudio di popolo per Papa Francesco, che ha fatto visita a San Giuseppe all'Aurelio accolto da fragorosi applausi e dalla gioia incontrollata dei bambini nel cortile della chiesa, con le famiglie che hanno intonato cori da stadio facendo a gara per alzare i telefonini in aria immortalando il momento.





Baci ai bimbi e gesti affettuosi ai papà e alle mamme che lo attendevano spasimanti. A dare il benvenuto al Vescovo di Roma, in trasferta a Primavalle, due bimbi del catechismo, accanto al parroco padre Sebastiano Giuseppe Lai: «E' una gioia troppo grande averla qui con noi, vorremmo farle tante domande, ma il tempo a disposizione non è eterno». Il Papa rammenta il giorno della sua prima comunione: «Settant'anni da quell'8 ottobre del '44, me lo ricordo bene. Non dimenticatelo il vostro giorno di prima comunione e non dimenticate i catechisti. Non allontanate i neonati dalla Chiesa, il loro pianto è voce di Dio», ammonisce.



A seguire, l'incontro con alcuni rom di via Tenuta Piccirilli, ospiti dalla parrocchia, e con 35 nomadi dei circa 600 nuclei che vivono nel residence di via Val Cannuta. «Li ha incoraggiati parlando del lavoro che oggi è un problema», aggiorna Teresa, rappresentante delle famiglie. E, prima della messa concelebrata dal cardinale vicario Agostino Vallini, la visita ai malati nella cappella degli Oblati e le confessioni a cinque persone della comunità. Finale in mezzo alla sua gente in un quartiere che, a giudicare dai commenti dei residenti, vorrebbe presto vedere il bis dell'evento.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Dicembre 2014, 08:50
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