La chiusura al traffico del Lungotevere ha avuto i suoi effetti: è avvenuta ieri nella tarda serata, dopo la mezzanotte. Ma la viabilità è andata in tilt già dal primissimo pomeriggio, dopo una mattinata di polemiche tra chi voleva parcheggiare l'auto vicino ai marciapiedi freschi di divieto di sosta e chi, presidiando la zona, doveva impedirlo.
C'è stato anche chi, esasperato dai divieti, ha forzato il blocco montando con l'auto su una transenna caduta a terra. Scene di nervosismo alle stelle, mentre le maestranze per l'intera giornata montavano grandi fari gialli ocra, lungo tutto il tragitto blindato da un massiccio servizio di sicurezza: da Ponte Sisto a Ponte Mazzini, su ambo i lati. Dalla parte di Trastevere, su piazza Trilussa, campeggiava un ponte mobile per le riprese e un set attrezzato con luci e giochi d'ombra. Fari enormi, calati dall'alto illuminavano la parte vicino alla Salita del Buon Pastore e un'auto, di color nero opaco targata California, attirava i passanti pronti a tirar fuori lo smartphone per scattare foto da set cinematografici al fianco dell'auto di James Bond.
Per evitare ingorghi sono stati tolti anche i cartelli per la postazione dei taxi a ridosso di piazza Trilussa. Inutilmente, visto che nessuno era stato avvisato e i tassisti si sono fermati lì per l'intera giornata caricando turisti che, increduli, chiedevano perché ci fosse tanto caos. Intanto per la chiusura al traffico, è stata anche soppressa la fermata del bus notturno n11 che transita su lungotevere Ripa.
Non solo polemiche, in tanti hanno trovato il modo di guadagnare sul set: non semplici comparse ma automobilisti disposti a lasciare la loro auto parcheggiata sul Lungotevere con le chiavi infilate. Per 100 euro circa, a disposizione della produzione. Solo loro infatti potevano restare con l'auto in sosta nonostante le transenne. Alla fine Daniel Craig è arrivato, a bordo dell'elicottero di scena. O forse no: sospeso in aria c'era la sua controfigura.
I PRODUTTORI: "ROMA TROPPO SPORCA" Spazzare e lavare i marciapiedi del Lungotevere, una missione davvero speciale e per i romani è a dir poco impossibile. A Ponte Sisto, dove è arrivato con il paracadute l'agente 007, la troupe storce il naso. Anzi se lo tappa: Roma è troppo sporca. Sembrerebbe infatti che le maestranze dell'attesissimo film di Daniel Craig si siano lamentate della situazione in cui versa la città. Ieri infatti sono stati passati al setaccio i marciapiedi del Lungotevere che, sgombro dalle auto in sosta, ha svelato tutte le magagne. Bottigliette in plastica o vetro, scatolette del tonno, cartacce e buste sporche ovunque, i platani che con le loro aiuole diventano tristi raccoglitori di spazzatura mentre i tombini restano intasati dall'immondizia raccolta dal vento. Strano a dirsi ma le auto parcheggiate aiutano a mascherare il peggio. Ma il divieto di sosta in vigore fino a questa sera, che ieri mattina ha fatto saltare i nervi a non pochi automobilisti, ha scoperchiato il vaso: dopo un primo massiccio intervento di pulitura su Ponte Sisto effettuato domenica, ieri i mezzi dell'Ama erano intenti a ripulire tutto il lato del Lungotevere dalla parte di Trastevere che, rispetto all'altro lato ancora sporco, sembrava tutta un'altra città. Un'altra storia. E invece erano le due facce di Roma: quella dei set e quella del cattivo odore.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Febbraio 2015, 09:44
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