Come diventare Barman e trovare subito lavoro

Come diventare Barman e trovare subito lavoro
Molti giovani abbandonano le professioni post universitarie per lavori alternativi. Scopri come diventare barman e cambiare vita. Per trarne il meglio, è necessario non improvvisare e puntare su una formazione adeguata al lavoro che si andrà a svolgere, così come ha spiegato bene Ilias Contreas, titolare della MIXOLOGY Academy di Roma, l’Accademia di formazione professionale per barman e baristi più grande d’Europa.



A chi è consigliato il lavoro di Barman?



«Sicuramente ai giovani che vogliono conquistare la propria indipendenza. Persone alla ricerca di una strada che sia diversa da un lavoro d'ufficio e permetta di esprimere estro e fantasia divertendosi a stretto contatto con le persone».



Quali opportunità offre?



«Il vantaggio è poter avviare una carriera lavorativa importante sia in termini di retribuzione che di posizone. Tantissimi barman sono diventati direttori di alberghi e ristoranti, anche all'estero. Per molti, il sogno è aprire un locale in proprio, e tanti riescono a realizzarlo».



Quanto guadagna un Barman?



«La crisi economica e il recente mutamento del mercato del lavoro hanno fatto sì che da una parte alcune professioni post universitarie finissero in disuso per saturazione, mentre per altre nascevano nuovi sbocchi ed opportunità di lavoro. L’attuale enorme richiesta di barman è figlia di un proliferare di locali, dalle più comuni caffetterie ai cocktail bar con aperitivo e le discoteche. Molteplici sono le posizioni vacanti per serate anche in alberghi di lusso e feste private, nelle quali c’è sempre bisogno di un barman professionista che può essere pagato tra gli 80€ e i 150€ a sera – se non di più.



Con stipendi che vanno dai 1300€ ai 3000€ al mese e solide opportunità di carriera, diventare barman può essere ben più che un modo per arrotondare le proprie entrate».



Quali le opportunità all'estero?



«Per chi non si accontenta delle offerte di lavoro in Italia e sogna di andare all’estero (ad esempio per lavorare a Londra), un corso da barman offre numerosissime opportunità. All’estero un barman ad inizio carriera può guadagnare oltre 1700€ al mese più le mance, stimate intorno al doppio del proprio stipendio».



Come diventare Barman?



«Quello del barman non è un lavoro che si può improvvisare e la passione del bere non è sufficiente. Se si vuole lavorare come barman, viaggiare nel Mondo e guadagnare uno stipendio cospicuo bisogna diventare dei professionisti e decidere di investire in un corso da barman ad indirizzo lavorativo completo.



In Italia il punto di riferimento per diventare barman è la MIXOLOGY Academy di Roma, l’Accademia di formazione professionale per barman e baristi più grande d’Europa con sede in via Ostiense 230, a pochi passi dalla Metro B San Paolo. Questa vera e propria scuola da barman mette a disposizione dei propri allievi 5 moderne aule formative distribuite su oltre 600mq per preparare i futuri professionisti del settore ad entrare nel mondo del lavoro».





Non tutti i Barman sono uguali. Quali sono le differenti figure professionali?



«I percorsi formativi per chi desidera diventare barman a livello professionale sono molteplici e adatti anche a chi non ha alcuna esperienza nel settore:



Global Bartender: è la figura professionale più completa nell’ambito della somministrazione di bevande. Ha una formazione totale sia nella caffetteria come barista che nella miscelazione di ogni tipologia di cocktail come bar tender. Può lavorare in locali di ogni livello internazionale;



Mixologist: è il barman professionista che conosce tutte le ricette dei cocktail internazionali ed è capace di preparare più drink contemporaneamente in maniera rapida e altrettanto perfetta. Grande conoscitore delle varie etichette di distillati e liquori può lavorare sia nelle discoteche che – soprattutto – in cocktail bar e alberghi di lusso in Italia e all’estero;



Vintage Mixologist: oltre alle competenze del mixologist, è specializzato nelle tecniche di miscelazione “vintage” e conosce le ricette originali dei cocktail del passato (come ad esempio il Moscow Mule, Mint Julep, il Blue Blazer, ecc…) rivisitate in chiave moderna. Profondo conoscitore della merceologia dei distillati e liquori è abile nel creare delle proprie miscele;



Bar Chef: è il barman specializzato nella creazione dei moderni cocktail molecolari e padroneggia l’uso di sfere, spume, gelatine…Conoscitore della chimica dei prodotti, è in grado di manipolarli al fine di alterarne lo stato da liquido a solido o ad arie, destrutturando letteralmente i cocktail tradizionali. Grazie alle sue capacità è in grado di lavorare anche in ristoranti o locali che pratichino la cucina molecolare;



Flair Bartender (anche noto come barman freestyle): in italiano è chiamato barman acrobatico ed è colui che intrattiene il pubblico con lanci di shaker e bottiglie durante la preparazione dei drink. Questa figura professionale è adatta a lavorare in contesti quali le discoteche e gli eventi in cui la spettacolarità delle esibizioni assume un ruolo di primo piano al pari del servizio cocktail».



Un consiglio a chi vuole intraprendere questa strada?



«Il lavoro del barman è un percorso professionale e di vita che può regalare enormi soddisfazioni personali. Se volete diventare barman, dedicate a questa scelta impegno e dedizione a partire dalla vostra formazione professionale e non ne resterete delusi».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Novembre 2015, 17:42
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