Baby modelle 13enni: "Quei giochi erotici erano
una tortura. Dai clienti mille euro a prestazione"
di Valentina Errante e Paola Vuolo
I VERBALI
Nel documento, in cui il gip Giulia Proto gli contesta la violenza sessuale aggravata, la prostituzione minorile e la produzione e detenzione di materiale pedopornografico, ci sono tante testimonianze simili: «Io non volevo - ha detto un’altra ai pm - ma questo era il prezzo da pagare per potere lavorare nel mondo della pubblicità.
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Settembre 2014, 22:51