Un progetto della durata di 3 anni, iniziato ieri con il primo abbattimento a Ostia alla presenza degli assessori capitolini ai lavori pubblici, Maurizio Pucci, e alla legalità Alfonso Sabella: sono 32 in tutto i tralicci da far sparire dal paesaggio del municipio X, circa 100 in tutta Roma da abbattere entro il 2016 e ben 400 entro il 2018.
Il programma sarà portato avanti da Acea Distribuzione, che ha investito 50 milioni di euro sulle operazioni di smantellamento, e Terna: il piano prevede quindi la demolizione di circa 300 km di linee e la realizzazione di circa 120 km di nuove installazioni.
Grazie alle nuove tecnologie sarà possibile ridurre al minimo l'impatto ambientale tanto che, per quanto riguarda la rete gestita da Acea Distribuzione, a fronte di 130 km demolizioni saranno realizzati poco più di 20 km di rete.
«L'operazione - ha spiegato Emilio Zembri, dirigente responsabile di Acea Distribuzione - prevede l'abbattimento dei tralicci per zone e solo dopo la realizzazione del nuovo impianto elettrico interrato. Ci sarà un potenziamento e un efficientamento del sistema elettrico e anche una minore quantità di Co2 riversata nell'ambiente».
Un impegno che porterà con sé altre novità: «Cercheremo di portare interventi di decoro urbano perché le aree dove c'erano i tralicci possano essere più vivibili e adeguate alla città».
Soddisfatta anche la Lipu: «La nuova linea interrata limiterà i danni anche agli animali e riqualificherà il paesaggio».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Luglio 2015, 18:58
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