Milano, tangenti in Comune: ai dipendenti infedeli sequestrati 32 lingotti d'oro, soldi e orologi

Milano, tangenti in Comune: ai dipendenti infedeli sequestrati 32 lingotti d'oro, soldi e orologi
MILANO - Trentadue lingotti d'oro, quasi 520mila euro in contanti, 19 orologi di pregio e oltre 120 monili e oggetti d'oro. Sono i beni, per un valore di circa 2 milioni di euro, sequestrati dalla Gdf di Milano ai due dipendenti e all'ex manager del Comune di Milano e all'imprenditore arrestati ieri per un presunto giro di tangenti.

I beni, per un valore solo al momento stimato di circa 2 milioni di euro, sono stati trovati dai militari del Nucleo di polizia tributaria della Gdf, coordinati dal pm di Milano Luca Poniz, titolare dell'inchiesta, nella disponibilità (tra abitazioni e cassette di sicurezza) delle quattro persone arrestate ieri: Giuseppe Amoroso e Angelo Russo, entrambi «appartenenti all'Ufficio settore manutenzione del Comune di Milano», Luigi Mario Grillone, fino al 2011 «direttore del Settore tecnico Scuole e Strutture sociali» e «dipendente di City Life spa», e Marco Volpi, titolare della 'Professione Edilizia Srl'.



Da quanto si è saputo, lingotti d'oro, contanti, orologi e altri oggetti di lusso sono stati sequestrati, più o meno nello stesso ammontare, a tutti e quattro gli arrestati, accusati di associazione per delinquere e corruzione (i due dipendenti anche di truffa e l'imprenditore di turbativa d'asta e falso) per un presunto giro di mazzette nel settore dell'edilizia e, in particolare, sui lavori di manutenzione di scuole e case popolari.
I 32 lingotti, da un chilogrammo ciascuno, hanno un valore di 32mila euro l'uno. I quattro arrestati saranno interrogati domani dal gip di Milano Alfonsa Ferraro.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Ottobre 2015, 11:50
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