Maxi-sequestro di armi da guerra: arsenale da 2 milioni di euro, 8 arresti -Guarda

Maxi-sequestro di armi da guerra: arsenale da 2 milioni di euro, 8 arresti -Guarda

di Salvatore Garzillo
Una coppia di 45enni, lei infermiera e lui autista di autobus; due gemelli che lavorano in una conceria; un ex dipendente comunale e un muratore in pensione di 80 anni. Sono gli otto insospettabili arrestati dai carabinieri nell’indagine “Arma letale”, che ha svelato un’arsenale da guerra che al confronto Rambo è un dilettante.





Le perquisizioni coordinate da tre diverse procure nel Milanese, a Brescia e nel Bolognese, hanno portato al sequestro di più di 200 pezzi vietatissimi: sei mitragliatrici (compresi kalashnikov e un M60), 24 pistole mitragliatrici, 74 fucili, 4 pistole lanciarazzi, 126 baionette e pugnali e 3 sciabole. Ci sono poi 100mila proiettili di qualunque calibro, tra cui cartucce antiaereo difficili da trovare anche sul mercato nero. Gli otto si conoscevano perché frequentatori di fiere dedicate alle armi in giro per l’Italia, soprattutto quella di Ferrara. Dietro la facciata di collezionisti c’era un’attività di vendita che poteva essere anche piuttosto redditizia: l’arsenale è stato valutato in oltre 200mila euro.



«Le indagini sono partite da una soffiata su due fratelli di Castano Primo con la casa piena di armi - ha spiegato il sostituto procuratore di Busto Arsizio Francesca Gentilini - la segnalazione era giusta. Avevano perfino nascosto pistole e fucili sotto il letto dei figli. Sono operai incensurati e non legati a organizzazioni criminali. Insospettabili come gli altri arrestati». L’unico ritenuto professionista è il pensionato di 80 anni, a cui sono stati accordati i domiciliari per l’età. Aveva trasformato il sottotetto della sua villetta a Brescia in un laboratorio per modificare, creare e testare armi anche di grosso calibro. Era riuscito a costruire un tavolo di prova in grado di assorbire i colpi e mostrare eventuali correzioni da apportare. Le indagini non sono terminate: gli inquirenti stanno lavorando per accertare canali di vendita all’estero.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Giugno 2015, 08:39
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