In manette maniaco che palpeggiava studentesse fuori da scuola: arrestato grazie alla denuncia via Facebook -Foto

In manette maniaco che palpeggiava studentesse fuori da scuola: arrestato grazie alla denuncia via Facebook

di Salvatore Garzillo
«Non le ho palpeggiate, le ho solo scansate con le mani». Così ha provato a difendersi L.G., ex fotografo di 76 anni, dall’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata su due studentesse di 17 e 18 anni.





Gli agenti del commissariato Città Studi lo hanno bloccato dopo la denuncia delle due ragazze che attorno alle 14,30 di venerdì scorso sono state palpeggiate in via Costa, a poca distanza dall’istituto Santa Caterina da Siena da cui erano appena uscite, in viale Lombardia. L’uomo le ha incrociate mentre andava al solito circolo delle carte e quando le ha viste si è piazzato tra di loro poggiando le mani sul sedere di entrambe. Le ragazze hanno urlato attirando l’attenzione di altri compagni che hanno fermato l’aggressore e chiamato la polizia. Il 76enne ha cercato di minimizzare l’accaduto ma ci sarebbero almeno altre tre vittime minorenni che dicono di aver subito lo stesso trattamento in strada.







L.G. è un ex fotografo, incensurato, vedovo da 15 anni e con 5 figli avuti da diverse donne. Prima dell’arresto un anonimo aveva pubblicato un post sulla pagina Facebook dell’istituto per mettere in guardia i compagni: «Sono una studentessa del Caterina, volevo informarvi di stare attenti, (soprattutto alle ragazze) perché c’è un pedofilo, di circa 60 anni, alto circa 1,74, che ha il vizio di toccare il culo. Io e una mia amica siamo state vittime di questa cosa, non una, ma più volte, sempre davanti a scuola. Quindi, mi raccomando ragazzi, attenzione. Abbiamo già fatto denuncia alla vicepreside».
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Marzo 2015, 09:02
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