Assalti a negozi e distributori: in manette 5 rom del campo nomadi di via Idro

Assalti a negozi e distributori: in manette 5 rom del campo nomadi di via Idro

di Salvatore Garzillo
Rapine, furto, porto abusivo di armi, ricettazione. Sono i reati contestati dal tribunale di Milano a cinque persone, di cui quattro pregiudicati nomadi di etnia sinti che vivevano nei campi di via Idro e via Chiesa Rossa.





Il gip Laura Anna Marchiondelli ha emesso le cinque ordinanze di custodia cautelare, su richiesta del sostituto procuratore Enrico Pavone, in relazione a colpi commessi nella provincia di Milano tra il primo settembre 2014 ed il 28 ottobre 2014. Di queste, quattro sono state notificate in carcere perché i destinatari erano già stati arrestati per altre vicende. L’unico libero era Matteo Lombardo (con precedenti per spaccio e furto), il solo a non essere sinti e a vivere in un appartamento a Bruzzano. Tra i quattro già in carcere, invece, due erano stati arrestati dalla squadra mobile in flagranza il 29 settembre 2014 mentre rientravano nel campo di via Idro dopo aver commesso due rapine a distanza di un’ora e mezza al supermercato Eurospin di via Bagarotti 5 a Milano (durante la quale avevano picchiato un dipendente col calcio della pistola) e allo ZooMegastore di via Vassallo, a Pessano con Bornago. Bottino complessivo di 10mila euro.



Sono tutti accusati di aver partecipato a vario titolo ad altre tre rapine commesse il 9, il 10 e il 19 settembre. Nell’ordine: hanno rapinato un uomo della propria auto nella stazione di servizio di Cernusco sul Naviglio, hanno assaltato una tabaccheria a San Giuliano Milanese (bottino di 2mila euro in contanti e 13mila in gratta e vinci) e infine hanno svuotato una sala slot a Carpiano (bottino di 15mila euro). Durante quest’ultimo colpo hanno anche esploso un colpo di fucile che però non ha colpito nessuno.



«Notevole la violenza gratuita con cui mettevano a segno le rapine - ha spiegato il capo della squadra mobile di via Fatebenefratelli, Alessandro Giuliano - in più occasioni non si sono fatti scrupolo di colpire anche persone inermi.
Per fortuna nessuno ha riportato ferite serie».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Luglio 2015, 09:45
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