Malpensa, nuovo collegamento: al Terminal 2 si arriverà da Milano in treno
Dalla prossima estate sarà possibile raggiungere il Terminal 2 di Malpensa direttamente in treno e non più dal Terminal 1 con il bus navetta dell'aeroporto. La conferma del cronoprogramma questa mattina durante un sopralluogo sullo stato di avanzamento dei lavori al quale erano presenti tra gli altri il presidente di Fnm Andrea Gibelli, il governatore Roberto Maroni, il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo e il presidente di Sea Pietro Modiano. «I lavori, coordinati da Fnm, sono al 50 per cento, siamo a metà strada e la prossima estate il collegamento sarà operativo - ha detto Gibelli - si tratta di un'infrastruttura che mira a rendere sempre più efficiente il nostro territorio perchè permette spostamenti più rapidi e confortevoli, a emissioni zero» e «valorizzerà sempre piùl'aeroporto di Malpensa, vero hub del Paese». Il Terminal 2, è stato spiegato, vede ogni anno transitare oltre 6 mln di passeggeri e movimenta circa un terzo dei flussi totali dell'aeroporto. Il nuovo collegamento via treno tra il T1 e il T2 si svilupperà per 3,6 km e avrà un tempo di percorrenza di 4 minuti, con un'offerta a medio termine di oltre 250 treni al giorno. Il costo dell'opera, pari a 115 milioni è coperto per 31 mln dalla Regione, per 45 mln dal Ministero delle Infrastrutture, per 23 mln con un co-finanziamento Ue e per 16 mln da Sea. Una volta a regime, è stato calcolato, sarà utilizzato da oltre il 25 per cento dei viaggiatori che si serviranno di Malpensa. Ma il collegamento T1-T2, ha anticipato Gibelli «potrebbe essere solo il punto di partenza» perchè «costituisce infatti la prima tratta del progetto di Accessibilità da Nord a Malpensa compreso tra i progetti strategici della legge obiettivo e tra le reti Ten-T (Trans European Network Transport)». «Qualche mese fa - ha riferito - l'Ue ha messo a disposizione i fondi per la progettazione del nuovo collegamento ferroviario a Nord sulla linea Gallarate - Sempione. I tempi non saranno brevi, ma continuiamo un lavoro importante sul fronte della mobilità». Al collegamento T1-T2 è legato inoltre un progetto culturale: i lavori (oltre ad ordigni bellici fatti disinnescare) hanno infatti portato alla luce oltre 80 sepolture con corredo ceramico e bronzeo della fase Protogolasecca e altre testimonianze archeologiche di epoca romana che saranno finiti di restaurare all'inizio del prossimo anno ed è allo studio l'individuazione di una sede museale per esporli. Da parte del governatore Maroni la proposta di collocarli, in parte, proprio dentro l'aeroporto.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Novembre 2015, 08:46
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