Milano, sul Lambro spunta
un campo nomadi abusivo

Milano, sul Lambdro spunta un campo nomadi abusivo
MILANO - Autentiche favelas, i rom vivono in condizioni pietose, lavandosi nel fiume. Ecco la cartolina che regala il Lambro. "In questi giorni - commenta Silvia Sardone, membro della segreteria regionale di Forza Italia e consigliere di zona 2 - ho fatto alcuni sopralluoghi sul Lambro, in particolare in Via Padova e a Cascina Gobba. Ho potuto verificare la presenza di numerosi insediamenti sul fiume, testimoniati dalle foto.

Senza dimenticare i disagi per gli abitanti della zona che lamentano furti in continuazione e un degrado crescente. Nel dicembre scorso dopo uno sgombero (in ritardo) Granelli sentenziava con un comunicato che insieme con la vice sindaco Ada Lucia De Cesaris abbiamo risolto una situazione di degrado e pericolo che si protraeva da anni in un'area soggetta a frequenti occupazioni e difficile da mettere in sicurezza. Abbiamo evitato interventi occasionali e attueremo una soluzione definitiva. Insomma l'amministrazione si vantava di aver risolto tutto e invece dopo pochi mesi i rom sono già tornati".

Ora l'opposizione in consiglio comunale chiede uno sgombero immediato, con un presidio fisso delle forze dell'ordine a Cascina Gobba, zona ad elevata criminalità proprio per la presenza di numerosi insediamenti rom. "Non possiamo consentire, anche per salvaguardare i minori presenti, che ci siano degli accampamenti su un fiume. Non è da Paese civile assistere a spettacoli del genere, nè continuare a far vivere un disagio continuo agli abitanti di questa zona. La giunta la smetta con le parole al vento e intervenga seriamente in questa area di Milano. La città - conclude Sardone - merita decoro e sicurezza, non degrado e criminalità".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Settembre 2014, 15:51
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