Ragazzi caduti dal settimo piano, la lettera
di lui alla fidanzata: "Mi voglio uccidere"

Milano, i ragazzi caduti dal settimo piano, la lettera di lui alla fidanzata: «Mi voglio uccidere»

di Claudia Guasco
MILANO La fine della storia con Alessandra, per Pietro, era inaccettabile. E lo ha scritto in una lettera, trovata stamane in un cassetto della sua stanza, in cui annunciava alla ragazza la volonta' di farla finita. Ma alla fine il drammatico progetto ha coinvolto anche lei. "Erano sul balcone, hanno litigato e lui l'ha buttata giu», racconta Samantha Di Lecce, una vicina di casa che dice di aver assistito al momento in cui sono precipitati i due ragazzi. Si tratterebbe dunque di un caso di omicidio-suicidio: Pietro avrebbe afferrato Alessandra trascinandola con se' nel vuoto. Lei e' morta sul colpo, lui qualche ora dopo in ospedale.



"Stiamo raccogliendo le testimonianza per ricostruire la vicenda", spiegano gli investigatori. A dare l'allarme è stata la giovane, che avrebbe chiamato chiedendo aiuto per l'ex fidanzato che si voleva lanciare dal balcone. Pietro viveva con i familiari al quinto piano del palazzo in via Novaro, per lui era un periodo difficile. Originario del Brasile, adottato insieme alla sorella, soffriva molto per la separazione dei genitori. Ieri sera con Alessandra e due amici ha cenato nell'appartamento all'attico: " Pietro sembrava tranquillo, non avremmo mai immaginato potesse accadere una tragedia simile", hanno riferito i ragazzi agli inquirenti. Ma quando sono usciti per andare a comprare le sigarette, il furore di Pietro e' esploso: litiga con Alessandra, minaccia di gettarsi dal balcone e la trascina con se per sette piani.


Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Settembre 2014, 19:30