Expo, ecco tutti i cibi pazzi: dal vino di serpente a larve e cavallette. E c'è il via libera al porceddu sardo

Expo, tutti i cibi pazzi: dal vino di serpente a larve e cavallette. E c'è il via libera al porceddu sardo
MILANO - Il «porceddu», maialetto arrosto prelibatezza della cucina sarda tanto amato dai turisti, dribbla l'ostacolo della peste suina e finalmente prende il volo per la Penisola, destinazione Expo, dopo tre anni e cinque mesi di blocco totale delle esportazioni delle carni di maiale dalla Sardegna. Ma sulle tavole della rassegna internazionale di Milano ci saranno tante altre prelibatezze sconosciute agli italiani e apprezzate nel resto del mondo. Secondo quanto emerge da uno studio della Coldiretti, per la prima volta in Italia, in occasione di Expo, potrà essere consumato il pesce palla (grazie a una speciale deroga accordata al Giappone). Stessa opportunità per la carne di coccodrillo, per il quale si è mosso il Governo dello Zimbawe, mentre sono già sbarcati a Milano dalla Thailandia scorpioni

ricoperti di cioccolato, larve giganti, termiti disidratate, vodka allo scorpione e cavallette. Altri insetti dovrebbero arrivare da Vietnam e Birmania, dove sono abitualmente consumati.

In occasione della spedizione, dopo anni di divieto, del primo maialetto sardo a Milano, questa mattina all'aeroporto di Cagliari i dirigenti nazionali di Coldiretti hanno esposto curiosità provenienti da diverse parti del mondo: dal vino di serpente

che si beve in Cina e in Vietnam, ottenuto mettendo in un infuso alcol e il corpo intero del rettile, che pare sia un ottimo ricostituente, fino ai cioccolatini di grilli e di larve.

Sarà vietata, invece, la carne di cane e non potranno essere serviti neanche i datteri di mare, iscritti tra le specie protette.

Il pesce palla è un piatto molto costoso che in Giappone si chiama fugu e che necessita di un'accurata e delicata preparazione per eliminare il pericoloso veleno. L'Ue non proibisce l'importazione di carni di rettile e il coccodrillo si commercializzata già in alcuni Paesi europei, come il Belgio.

Mentre gli insetti troveranno posto all'Expo nel Future Food District, il supermercato del futuro.

Intanto oggi, grazie alla deroga speciale sancita dall'intesa tra Ministero della Salute e Regione Sardegna, è stato dato il via libera alla partenza per Milano del maialetto sardo precotto. E per l'occasione la Coldiretti ha festeggiato il viaggio con

assaggi per i viaggiatori alla presenza del presidente Roberto Moncalvo, arrivato sull'isola insieme alla Giunta nazionale.

Era dall'11 novembre 2011 che il maialetto sardo - spiega la Coldiretti - non varcava i confini dell'isola, quando un decreto dell'Ue sospendeva le autorizzazioni all'esportazione di carni suine fresche e insaccate a causa delle recrudescenza della

peste suina africana. «L'Expo potrà contare su uno dei più rappresentativi testimonial alimentari dell'Italia da far conoscere potenzialmente agli 8 milioni di turisti stranieri previsti in visita dell'esposizione», ha detto Moncalvo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Aprile 2015, 19:04
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