Tutto pronto per Expo, Milano
si (ri)scopre città universale
di Isabella Pascucci
Ai visitatori dell'Esposizione Universale la metropoli lombarda offre un ventaglio ricchissimo di itinerari storici e di perle contemporanee (www.turismo.milano.it).
La triade tradizionale del centro si accende di molte sorprese: la monumentalità del Duomo e le sue terrazze accolgono per la prima volta un evento di arte contemporanea con le opere animate di Tony Cragg. Altra chicca è quella riservata dalla Galleria Vittorio Emanuele II, sottoposta a un attento restauro: aprono i camminamenti che sovrastano la struttura ottocentesca e che consentono di ammirare a decine di metri d'altezza e da una prospettiva insolita i monumenti circostanti.
Non ultimo il Teatro alla Scala che, in tema con l'Expo, dal 18 al 29 maggio mette in scena Co2, spettacolo-denuncia sulla salute degradata del Pianeta.
È insolita la visione che del capoluogo meneghino regala piazza dei Mercanti, angolo medievale lungo la strada che collega il Duomo al Castello Sforzesco. E da qui si spalanca l'Expo Gate, avveniristica porta per accedere nell'universo dell'evento. Meritano l'attenzione degli expoturisti anche la Basilica di San'Ambrogio, con l'altare d'oro di Vuolvinio, il monastero San Maurizio al Monastero Maggiore, cappella Sistina milanese affrescata dal Luini e la tappa principe dell'itinerario leonardesco: Santa Maria delle Grazie con il celeberrimo Cenacolo.
A un altro genio del Rinascimento è dedicato il Museo della Pietà Rondanini, nell'antico Ospedale Spagnolo del Castello Sforzesco, spazio nuovo di zecca e dedicato all'ultimo capolavoro di Michelangelo. Fresca di inaugurazione anche la Nuova Darsena, punto culminante delle Vie d'Acqua che si arricchiscono di aree verdi e piste ciclabili, col pittoresco Naviglio Grande.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Aprile 2015, 11:00
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