Gli ausiliari della sosta sfilano in mutande a Palazzo Marino: "Ecco come ci ha ridotti il Comune" -Guarda
Secondo il Comitato Sosta Milano, infatti, «gli impegni presi dal Comune per mantenere i posti di lavoro, sono stati completamente disattesi». «Nonostante la riorganizzazione del sistema parcheggi in Milano con l'istallazione dei parcometri che ora verrà abbandonata (e paga sempre pantalone) - sostengono - il Comune continua a perdere incassi». «Tutti sanno che solo
attraverso un presenziamento del territorio - concludono gli ex-parcheggiatori - è possibile dare un servizio di assistenza adeguato ai cittadini, far pagare meno e tutti, con maggior introiti per il comune».
LA REPLICA DI ATM - “A differenza di ciò che affermano i membri del Comitato Sosta Milano, in questi ultimi mesi (cioè da quando Atm ha internalizzato il servizio per la vendita su strada dei gratta e sosta) gli introiti derivanti dalle strisce blu non sono affatto diminuiti, anzi: confrontando i primi cinque mesi del 2015 con lo stesso periodo del 2014, si nota che vi è un incremento di oltre il 2,5% sul valore totale, e gli introiti da parcometri, sempre nel suddetto periodo, sono cresciuti di ben il 30%. Inoltre, in seguito all’introduzione nel 2012 di Area C - una misura che sta dando grandi risultati in termini di riduzione del traffico delle auto in centro – il numero di accessi di vetture private ha registrato una flessione del 30% (confronto 2011-2013), con una diminuzione di circa 41.000 ingressi al giorno. Nella zona del centro, prima dell’introduzione di Area C, Atm realizzava ben il 50% degli introiti della sosta. La conclusione è semplice: senza verità il confronto è difficile e solo i numeri possono dire come stanno veramente le cose: questi sono i numeri”.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Giugno 2015, 18:33
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