Milano, disabile picchiato e rapinato dalla badante: arrestata per tentato omicidio -foto

Milano, disabile picchiato e rapinato dalla bandante: arrestata per tentato omicidio

di Salvatore Garzillo
È in coma farmacologico in un letto del Policlinico, i medici non si sbilanciano ma temono che non ce la faccia. Troppo violento il pestaggio subito dalla sua badante ucraina e da un clochard bulgaro che lo hanno massacrato a calci e pugni per portargli via pochi euro, la fede nuziale e una collanina d’oro.





Andrea, 50 anni, non è riuscito a difendersi perché è costretto sulla sedia a rotelle a causa di un’invalidità che lo ha praticamente reso un recluso nel suo appartamento a Cascina del Sole, nei dintorni di Bollate. Martedì scorso è stato aggredito e lasciato privo di sensi in salotto, dove lo ha trovato suo fratello 40enne con cui convive. A massacrarlo sono stati Maryana Berdyuk, 32 anni, che circa quattro mesi fa era stata assunta per un’assistenza saltuaria, e Dimitrov Nedyalko, bulgaro di 34 anni, un gigante alto quasi due metri che da tempo vive in strada.







I due hanno colpito il disabile a calci e pugni, gli hanno lacerato il collo strappandogli la collanina d’oro e infine gli hanno portato via il Postamat, con cui poco dopo hanno prelevato 600 euro da uno sportello in largo Scalabrini, a Milano. La badante conosceva il pin, l’aveva appuntato su un foglio di carta come si vede dalle telecamere di sorveglianza che li hanno ripresi mentre si dividono il bottino.



Grazie a quei fotogrammi il fratello è riuscito a riconoscere gli aggressori e meno di dodici ore dopo i carabinieri di Rho li hanno individuati: la Berdyuk era alla stazione di Bollate, Nedyalko a quella di Cadorna. In tasca gli hanno trovato la collanina, la fede, 210 euro in contanti e la ricevuta di un money transfer per l’invio a nome della complice di 250 euro in Ucraina. Entrambi indossavano ancora gli abiti usati durante la rapina, le stesse scarpe con cui hanno lasciato la loro impronta sul volto della vittima.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Novembre 2014, 09:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA