Milano, sgominata banda di rom: compravano
disabili per costringerli all'accattonaggio

Milano, sgominata banda di rom: compravano ​disabili per costringerli all'accattonaggio

di Salvatore Garzillo
Schiavi a Milano, agli angoli della strada, ai semafori, nelle stazioni della metropolitana.

Disabili e bambini provenienti dalla Romania costretti a chiedere l'elemosina e a temere le botte di sfruttatori pronti a tutto pur di far soldi.





È il quadro terribile scoperto dall'indagine coordinata dal pm Piero Basilone che ieri ha portato all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare per quattordici nomadi romeni (di cui quattro ancora ricercati) accusati di riduzione in schiavitù, tratta di schiavi e anche «acquisto e alienazione di schiavi», una figura prevista dall'articolo 602 del codice penale.



Nel provvedimento firmato dal gip Simone Luerti ed eseguito dagli agenti della polizia locale, si scopre infatti che in alcuni casi gli arrestati hanno comprato gli schiavi dalle famiglie in Romania, alle quali promettevano di dar loro un buon lavoro una volta arrivati in Italia. La realtà era molto diversa. Le vittime – una ventina accertate finora – erano stipate in un dormitorio in via Breda, costrette a un vitto ridotto all'essenziale, al limite della denutrizione. Ognuno aveva l'ordine di portare alla base tra i 30 e i 50 euro al giorno, in caso contrario sapeva bene a cosa andava incontro: pestaggi violenti, anche a bambini e a disabili. Questi ultimi erano i più preziosi perché grazie al loro handicap riuscivano a guadagnare di più.



Per questo gli aguzzini istruivano i nuovi arrivati affinché esasperassero la loro condizione di disabilità e ordinavano ai normodotati di fingere una malformazione così da suscitare maggiore compassione negli automobilisti e nei passanti. I presunti schiavisti sono rom che appartengono a due diversi clan che per mesi hanno lavorato indisturbati, guadagnando decine di migliaia di euro che in buona parte sarebbero già stati inviati all'estero.



Nel settembre 2012 un'operazione dei vigili portò all'arresto di 12 persone e alla liberazione di 32 nomadi dai 20 ai 75 anni. Anche in quel caso emerse che gli sfruttatori avevano comprato le vittime come animali al mercato.
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Novembre 2014, 09:55
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