Milano, arriva la "badante di condominio":
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Milano, arriva la "badante di condominio": si chiama Diola Silvia e viene dal Perù
MILANO - «Un modo per mettere insieme le necessità e le forze, il Comune, il terzo settore e i cittadini che potranno dare una mano», così l'assessore alle Politiche Sociali del Comune, Pierfrancesco Majorino, spiega il progetto della «badante di condominio», che avvia oggi la sperimentazione nel condominio di Piazzale Dateo 5, scelto perché sede di una postazione di Custodia sociale e di 6 alloggi protetti gestiti direttamente dall'Amministrazione comunale.

Per la prima volta a Milano sarà possibile condividere la stessa badante, che «attraverso l'assistenza condivisa, svolgerà una significativa funzione di presidio anche per noi», ha aggiunto l'assessore.







Le persone anziane non sempre sono contente di avere persone per tante ore in casa, l'assistenza condivisa è un modo per aiutare gli anziani senza invaderne gli spazi. «In questo caso ci rivolgiamo a utenti cui storicamente il Comune non si è rivolto: persone non in condizioni di disagio estremo, ma sufficientemente fragili da non farcela da soli», ha proseguito Majorino. Non solo: «La bandante di condominio può aiutare le persone a conoscersi e ricostruire quel tessuto sociale che potrebbe perdersi», ha spiegato Isabella Menichini, direttore del Settore Domiciliarità e Cultura della Salute del Comune. «Si inserisce negli altri servizi alla domiciliarità offerti dal comune e di cui usufruiscono circa 4mila persone». La sperimentazione andrà avanti fino a dicembre: 14 le cooperative accreditate, due condomini per zona previsti. «Vorremmo diventasse un modello esportabile di cui i cittadini possano approfittare anche in maniera autonoma».



La badante che inaugurerà il servizio è Diola Silvia Ramos, peruviana in Italia da 15 anni e con altrettanti anni di esperienza nel settore: seguirà circa 7/8 anziani. «L'intenzione è che il progetto, cui si può accedere tramite i servizi sociali, possa diffondersi in città in maniera significativa», ha detto Majorino. Grazie ai servizi condivisi il Comune potrà utilizzare meglio le risorse a disposizione, ma «Per l'assistenza domiciliare - assicura Menichini - le risorse sono rimaste intatte, oggi spendiamo circa 19milioni di euro».



Nelle prossime settimane la sperimentazione del servizio «badante di condominio» sara avviata anche nelle altre zone di Milano: in Zona 1, in via Scaldasole 5; Zona 2, in via Soffredini 27; in Zona 4, presso via Salomone 62-64; in Zona 5, in via Neera angolo Barrilli; in zona 6, in via Teramo 31; in zona 7, via Romanello 34; in Zona 8, via Pascarella 18-20; in Zona 9, via Ciriè.
Infine in Zona 3 si sta individuando un altro stabile oltre a quello di piazzale Dateo 5.

Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Luglio 2015, 13:11
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