Milano, ancorsa caos sgomberi Aler: lancio di pietre contro la polizia in via Vespri Siciliani -foto

Milano, ancora caos sgomberi Aler: lancio di pietre contro la polizia in via Vespri Siciliani

di Salvatore Garzillo
Ancora sgomberi di appartamenti Aler, ancora scontri tra la polizia e i contestatori, ancora tensione sociale.

Il bilancio della giornata di ieri è di cinque poliziotti feriti e due contestatori arrestati. Una piccola guerra quotidiana che si combatte per un tetto e il diritto alla casa.





L’appuntamento per i centri sociali è alle 9 davanti al civico 17 di via Vespri Siciliani, parallela della popolare via Lorenteggio. Sul calendario della polizia c’è lo sgombero di una coppia di italiani con bambini che da tempo occupa abusivamente un alloggio Aler. La data è fissata anche sul calendario dei contestatori (circa una cinquantina), che dopo pochi minuti di confronto verbale si scagliano contro gli agenti in tenuta antisommossa lanciando pietre, copertoni, estintori, e tutto ciò che può far male.







La risposta sono le manganellate “di contenimento” e il lancio a mano di due lacrimogeni. Ad avere la peggio è il dirigente di turno, colpito alla testa da un mattone e medicato con tre punti di sutura all’ospedale Fatebenefratelli. Altri quattro poliziotti riportano contusioni, mentre non si conosce il numero ufficiale dei feriti dall'altra parte. Nella concitazione che segue al tafferuglio vengono fermate due persone: Tommaso P., di 24 anni, e Giuseppe T., di 52 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, accusati di violenza, resistenza e lesioni.



Intanto, il gruppo di manifestanti (diventati oltre settanta) improvvisa un corteo fino a via Gentile Bellini e poi raggiunge piazza Frattini, dove blocca il traffico occupando la corsia riservata ai tram. È l'ultimo colpo di coda prima del ritiro. Alle 12.30 la battaglia è ufficialmente conclusa e tutti tornano a casa.
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Novembre 2014, 09:40
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