Delitto Manesco, ergastolo ai due imputati
accusati di aver ucciso e fatto a pezzi il prof

Delitto Manesco, ergastolo ai due imputati ​accusati di aver ucciso e fatto a pezzi il prof

di Angela Calzoni
La notte del 7 agosto 2014, con il complice Paolo Grassi, ha ucciso e fatto a pezzi Adriano Manesco. La Corte d'Assise di Milano ha condannato all'ergastolo e a 8 mesi di isolamento diurno Gianluca Civardi per l'omicidio del professore 77enne, che da giovane aveva frequentato il liceo dai Salesiani nella stessa classe di Silvio Berlusconi.


Manesco, ex docente di Estetica all'università di Verona e di Geografia alla Statale di Milano, aveva conosciuto i due killer in treno, li aveva invitati nel suo appartamento di via Settembrini e aveva subito fatto delle avances. «Era un pedofilo, andava punito», ha raccontato Civardi nel corso del processo. Dopo averlo ucciso lui e il complice (già condannato all'ergastolo in abbreviato) hanno nascosto il corpo in un trolley e hanno raggiunto la stazione di Lodi, dove hanno buttato la valigia in un cassonetto.

Il viaggio è proseguito verso Piacenza, dove i due sono stati arrestati mentre cercavano di sbarazzarsi di scarpe e vestiti macchiati di sangue. Nell'auto avevano anche bastoni, teaser, guanti e soprattutto una carta prepagata intestata a Manesco e una chiavetta che genera password per l'home banking. L'obiettivo, infatti, era quello di aprire un'agenzia di viaggi in Thailandia con i risparmi del professore.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Novembre 2015, 08:41
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