BreBeMi, l'autostrada che nessuno percorre:
scattano gli sconti, ecco come ottenerli
di Simona Romanò
La mancanza di utenti (più volte denunciata), infatti, minaccia i conti della società, che ora corre ai ripari proponendo il pedaggio ridotto. L'annuncio ieri dall'ad di BreBeMi Claudio Vezzosi: «Abbiamo promosso quest'iniziativa con l'obiettivo di favorire la conoscenza e la fruizione del nuovo asse autostradale». Gli fa eco il presidente Francesco Bettoni: «Vogliamo incentivare le imprese e gli utenti, secondo una logica di maggiore competitività».
Fino a oggi è stato un fiasco, che fa fioccare le polemiche. Legambiente, già a settembre, aveva sollevato il caso, parlando di «16.000 veicoli al giorno lungo la tratta che attraversa uno dei territori più industrializzata». «Niente se confrontato con i 280.000 della A4, poco più lunga ma con tariffe molto più basse - attacca Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia - L'ecomostro d'asfalto che taglia la bassa bergamasca è deserta. È un sacrificio di territorio che doveva essere evitato».
Pare che pochi - fra auto e camion - usino la direttissima Milano-Brescia costruita in 5 anni, ma ne sono occorsi 13 anni per superare la burocrazia. E gli ambientalisti - che con i volontari hanno monitorato i caselli, contando i veicoli in entrata e uscita - si scagliano contro la grande opera (Teem-BreBeMi) contenuta nel dossier Expo, che permette di accedere al sito espositivo a Rho-Pero.
La società risponde a suon di promozioni. Un esperimento per cercare di risollevare le sorti dell'autostrada definita dal governatore Roberto Maroni «un'eccellenza lombarda». Per la riduzione occorre seguire le istruzioni sui siti www.tangenzialeesterna.it e www.brebemi.it. Info numero verde 800/186083.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Gennaio 2015, 09:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA
