Neonata nel cassonetto, la madre voleva
riprenderla. "Gravidanza tenuta nascosta"

Neonata nel cassonetto, la madre era tornata a riprenderla. "A Palermo dal Friuli per partorire di nascosto da suo marito"
PALERMO - Una coppia giovane, 34 anni lui, militare dell'esercito, 30 lei, Valentina Pilato. Tre figli piccoli, due bambine e un maschio, di 2, 6 e 8 anni. Tutti originari di Palermo, trasferitisi a Gemona del Friuli da febbraio.



Viene descritta come una famiglia come tante quella della giovane mamma indagata a Palermo perchè ieri mattina avrebbe gettato una neonata in un cassonetto in via Ferdinando De Giorgi.



Secondo quanto si è appreso, la famiglia è arrivata in Friuli da poco, trasferendo la residenza proprio dalla Sicilia. Avevano scelto un'abitazione in pieno centro storico, in una zona tranquilla, occupata spesso da ferrovieri e militari, in cui c'è spesso un turn-over di residenti. Per questo in paese erano ancora poco conosciuti. Ma non si erano evidenziate situazioni di disagio, e i bambini più grandi frequentano regolarmente le scuole in paese.







AVEVA NASCOSTO LA GRAVIDANZA È stata operata nella notte la 30enne palermitana che, ieri, dopo aver partorito la sua bambina, l'ha abbandonata in un cassonetto di via Di Giorgi. La piccola, ritrovata da un clochard, è morta poco dopo il ricovero in ospedale. La donna, ricercata per tutto il giorno dai carabinieri, si è presentata all'ospedale Cervello col cognato in preda ad una grave emorragia.



«La paziente sta bene, è robusta, in buona salute e in questo momento lucida - ha detto il medico del reparto di ginecologia Francesco Labate - questa notte ha subito un piccolo intervento all'utero. A quanto pare è stato il cognato a convincerla a venire in ospedale. La donna, da quanto ci risulta, avrebbe nascosto a tutti la gravidanza: la famiglia non sapeva nulla ed è sconvolta». La Pilato, che ha altri 3 figli, vive in Friuli col marito, un militare dell'esercito che è in viaggio per Palermo. Gli investigatori sospettano che la donna abbia progettato il viaggio a Palermo proprio per partorire lontano dal consorte.



«La donna - ha concluso il medico - ci ha raccontato che subito dopo aver abbandonato la figlia ha avuto un ripensamento ed è tornata per riprenderla, ma ha avuto paura vedendo la folla accorsa nel frattempo». Il racconto di Pilato sarebbe molto contraddittorio: la donna ha detto di avere lasciato la bimba presa dal panico dopo averla creduta morta. Alle 12 il pm di turno andrà ad interrogarla in ospedale.



VOLEVA RIPRENDERLA Valentina Pilato, la trentenne palermitana, che ieri ha gettato nei rifiuti la figlia dopo averla data alla luce, dopo l'atroce gesto è tornata in via Di Giorgi per riprendere la neonata ma non si sarebbe fermata perchè c'erano delle persone. A riferirlo è stata la stessa donna al ginecologo che l'ha in cura. La donna ha anche detto ai medici di avere nascosto la sua gravidanza a tutti, persino al marito che ora è in viaggio da Gemona (Friuli) per Palermo.



SINDACO GEMONA: AIUTEREMO QUESTA FAMIGLIA «In paese c'è incredulità per quanto è successo». Lo dichiara Paolo Urbani, sindaco di Gemona del Friuli, cittadina in cui era andata ad abitare da pochi mesi la giovane mamma palermitana che ieri avrebbe abbandonato la sua neonata in un cassonetto a Palermo. «La famiglia non era conosciuta - ha affermato il sindaco -. Non era seguita dai servizi sociali, era una situazione che non presentava caratteristiche di difficoltà. Ora partecipiamo con il cuore in mano a questo dramma. La porta del Comune - ha aggiunto - è sempre aperta. Seguiremo la vicenda con attenzione e siamo pronti a dare una mano in caso di bisogno, come stiamo facendo con tutti in questi momenti di difficoltà e crisi economica».
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Novembre 2014, 20:55
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