Pallonata in faccia all'arbitro: capogiri
e vuoti di memoria, partita sospesa

Pallonata in faccia all'arbitro: capogiri ​e vuoti di memoria, partita sospesa

di Michele Miriade
TREVISO - Pallonata in faccia, tra l'occhio e la tempia: l'arbitro crolla a terra e, dopo 10 minuti, è costretto a sospendere la partita. Troppo forte il dolore, ma soprattutto i capogiri e i vuoti di memoria per l'arbitro Simone Masoch di Belluno che, in via precauzionale, è stato ricoverato in ospedale a Conegliano con un'ambulanza del 118.



L'incidente di gioco è accaduto ieri nel corso dell'incontro di Prima categoria Girone G che vedeva sfidarsi il Santa Lucia, squadra di casa, e il Paese. Il match era appena iniziato. Correva il terzo minuto quando l'arbitro Masoch, che seguiva un'azione d'attacco dei locali, è stato colpito dalla sfera, sul lancio di un centrocampista locale. È stramazzato al suolo e, pur non avendo mai perso conoscenza, denunciava un forte mal di testa.



È stato soccorso dai massaggiatori e, dopo 4 minuti, ha deciso di riprendere la direzione della gara. Ma al 15' si è improvvisamente accasciato al suolo. «Non mi ricordo niente - ha farfugliato - Non so neanche dove sono». A quel punto Masoch è stato portato negli spogliatoi dove, nonostante si fosse ripreso, continuava a denunciare vuoti di memoria.



È stata così chiamata l'ambulanza che lo ha portato in ospedale a Conegliano dove oggi sarà dimesso.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Febbraio 2015, 13:06