L'uomo, secondo quanto hanno sin qui ricostruito gli agenti della polizia stradale di Novara Est che indagano sull'incidente mortale, non ha pensato due volte al da farsi: è sceso dall'auto e, dopo aver preso tutte le precauzioni del caso, si è diretto verso quegli automobilisti che con generosità aveva deciso di aiutare. In quel momento, però, sopraggiungeva una Lancia Musa, alla guida un trentanovenne di Settimo Torinese, che non ha fatto in tempo a frenare e lo ha travolto, pare sulla carreggiata, dopo avere carambolato contro la Lancia Ypsilon capottata. Lo schianto davanti agli occhi terrorizzati del parente di Trovato, illeso perché rimasto in auto, e dei feriti del primo incidente. Sul posto i soccorsi - tre ambulanze del 118, vigili del fuoco e polizia stradale - sono stati immediati. Il loro intervento ha comportato la chiusura dell'autostrada, riaperta soltanto in mattinata, ma per il diligente automobilista non c'è stato nulla da fare. La procura di Ivrea ha aperto un'inchiesta per accertare l'esatta dinamica dell'incidente e le eventuali responsabilità del conducente dell'auto che ha travolto la vittima, finito all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino in codice giallo. Feriti, anche loro in modo lieve, il passeggero dell'auto, un torinese di 39 anni, e tre persone coinvolte nel precedente schianto. Il fascicolo, al momento, è senza indagati: prima di procedere, i magistrati di Ivrea intendono infatti conoscere l'esito dell'etilometro a cui è stato sottoposto l'automobilista che ha investito la vittima.
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Il bel gesto dopo un incidente sulla #MilanoTorino, finisce in tragedia
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Domenica 29 marzo 2015
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Marzo 2015, 10:27
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