Teresa e Trifone, la svolta: trovata l'impronta
di un polpastrello sul bossolo nella pistola

Teresa e Trifone, la svolta: un'impronta sul bossolo nella pistola

di Marco Agrusti
PORDENONE - Una impronta parziale sul bossolo rimasto incastrato nella pistola che ha ucciso Teresa e Trifone. L'impronta di un polpastrello potrebbe essere rimasta impressa forse nel tentativo di togliere dall'arma il colpo che l'assassino non aveva esploso. Ora i Ris dovranno verificare se quella impronta parziale è dell'unico indagato per il delitto, Giosuè Ruotolo.











Ieri mattina, intanto, l'appartamento di via Colombo a Pordenone dove viveva Ruotolo con i coinquilini, tutti colleghi di Trifone, è stato dissequestrato. In mattinata, oltre ai due occupanti (Ruotolo non si è visto) è arrivato anche l'avvocato di Giosuè, Roberto Rigoni Stern che ha confermato l'esistenza dell'impronta parziale e ha anche spiegato che sulla cintura dell'Audi A3 di proprietà del suo assistito le tracce biologiche individuate non sarebbero ematiche. Insomma, non si tratterebbe di sangue.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Ottobre 2015, 11:25