Come a Sassari, dove la scuola multietnica dice “no” alla visita prenatalizia dell’arcivescovo. Motivo: i non cattolici che frequentano l’istituto sono 122 su 250, quindi il Consiglio dei docenti si è espresso per il “si” a qualunque progetto in comune con la chiesa turritana per favorire nel quartiere i processi di integrazione e di inclusione, ma pronunciando un “no” alla visita pastorale dell’arcivescovo Paolo Atzei.
La scuola di San Donato è da anni considerata un eccellente laboratorio in tema di integrazione e multi-culturalità: così la dirigente scolastica Patrizia Mercuri aveva anche proposto che l’incontro con monsignor Atzei si svolgesse in chiesa e coinvolgesse solo i bambini cattolici oppure quelli che non appartengono ad altre confessioni religiose. Ma gli insegnanti le hanno risposto picche.
Intanto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ieri è andato davanti ad una delle sedi dell'Istituto comprensivo “Garofani” di Rozzano, nel milanese, al centro del caso del presunto rinvio del concerto natalizio: «Se qualcuno ritiene di favorire i nostri bambini negando quelle che sono le nostre tradizioni, è fuori di testa. Il preside vada a fare un altro lavoro».
Dopo aver donato il presepe alla scuola cantando “Tu scendi dalle stelle” insieme all’ex ministro dell’Istruzione, la forzista Mariastella Gelmini, Salvini ha poi lanciato un appello a Renzi: «Finestre non sicure, bagni diroccati, aule che non funzionano: ma dov’è la “Buona scuola”? Qui a Rozzano i soldi per la sicurezza non sono mai arrivati...».
#Scuola boccia il #vescovo: "No alla visita, non sono tutti cattolici" Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 30 novembre 2015
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Dicembre 2015, 14:22
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