«La mia vita è andata in frantumi quando quello che pensavo essere mio padre mi chiamò e mi disse: 'Tu non sei mia figlia, il giorno in cui nascesti ci fu uno scambio in cullà». A parlare per la prima volta è Lorena Cobuzzi, originaria di Trinitapoli, una delle due bimbe scambiate in un'intervista su "Gente" in edicola sabato 1 agosto. Le piccole Lorena e Antonella subito dopo la nascita furono affidate ai genitori sbagliati.
«Solo nel 2012, grazie a una fotografia - dice Lorena - mio padre Michele si accorse della somiglianza tra Antonella Zenga e Caterina, la mamma che mi aveva cresciuto. Anche il test del Dna accertò lo scambio. Per mesi non volli più parlare con i miei genitori, avevo perso la mia identità, mi sono dovuta far aiutare da un terapista per ritrovare la serenità. Ora chiedo un risarcimento di 5 milioni di euro: i soldi comunque non saneranno le ferite di tutti noi. Con Antonella? Per ora è difficile costruire un rapporto, ma siamo legate per sempre, è la mia sorella del destino».
Furono scambiate in #culla.
Oggi la rabbia di Lorena, 26 anni dopo. http://bit.ly/1Iumhsx(y) Leggo - Il sito ufficiale (y)Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 31 luglio 2015
Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Luglio 2015, 19:47
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