Ruby ter, "il Cav paga ancora le Olgettine":
perquisite 20 ragazze, anche Karima -I nomi

Ruby ter, "il Cav paga ancora le Olgettine": perquisite 20 ragazze, anche Karima -I NOMI
MILANO - Continuano le inchieste legato al caso Ruby, dal nomignolo di Karima El Mahroug, la marocchina che da minorenne frequentava la villa ad Arcore dell'allora premier Silvio Berlusconi.



Sono state eseguite nell'ambito dell'inchiesta 'Ruby ter' una serie di perquisizioni domiciliari nei confronti delle ragazze che hanno preso parte alle serate di Arcore e indagate per corruzione in atti giudiziari. Perquisito anche l'avvocato Luca Giuliante, anche lui indagato nell' inchiesta con la stessa accusa.



PERQUISITE VENTI OLGETTINE Le perquisizioni domiciliari eseguite dalla Pg nell'ambito dell'inchiesta cosiddetta 'Ruby Ter' hanno riguardato, da quanto si è saputo, oltre l'avvocato Luca Giuliante, una ventina di 'olgettinè, le ragazze ospiti ai presunti festini hard ad Arcore. In particolare, sono state perquisite le ragazze indagate per corruzione in atti giudiziari e non quelle indagate solo per falsa testimonianza. L'inchiesta, da quanto si è appreso, sarà chiusa in tempi brevi nelle prossime settimane.



L'indagine, aperta nel gennaio 2014, è passata per una proroga e deve essere chiusa (a meno di una ulteriore proroga) entro i primi giorni di marzo. Investigatori e inquirenti, dopo aver analizzato le carte e i file sui pc trovati nel corso delle perquisizioni di oggi, chiuderanno l'inchiesta in tempi brevi, probabilmente archiviando qualche posizione. Per gli altri, invece, dopo la chiusura delle indagini si profila la richiesta di rinvio a giudizio.



BERLUSCONI LE PAGA ANCORA Berlusconi starebbe continuando a retribuire le ragazze presenti alle serate di Arcore e che hanno testimoniato nei processi su Ruby. Emerge dalle indagini di Milano che hanno portato alle perquisizioni. In particolare, gli investigatori hanno scoperto acquisizioni di immobili sospette da parte di alcune ragazze, con alto tenore di vita rispetto ai redditi da loro dichiarati.



I NOMI Le perquisizioni eseguite oggi nell'ambito dell'inchiesta 'Ruby ter' hanno riguardato, da quanto si è saputo, tutte le ragazze ospiti alle serate di Arcore con Silvio Berlusconi e già indagate per corruzione in atti giudiziari. Sono una ventina, in totale, e tra queste figurano la showgirl Barbara Guerra e le gemelle Eleonora e Concetta De Vivo. Come è emerso dalle motivazioni delle sentenze di primo grado sui casi Ruby (Berlusconi è stato assolto in appello) e 'Ruby 2' (condannati Fede, Mora e Minetti), che hanno dato il via all' inchiesta con la trasmissione degli atti in Procura, le ragazze sarebbero state ricompensate dall'ex premier per mentire nel corso delle loro testimonianze in aula. In particolare, le giovani avrebbero ricevuto una sorta di stipendio da 2.500 euro al mese dal leader di FI. L'inchiesta su questo presunto «inquinamento probatorio» è scattata il 23 gennaio 2014 e vede indagati in totale 45 persone.



Berlusconi, in particolare, è «gravemente» indiziato del reato di «corruzione in atti giudiziari» per aver pagato il silenzio non solo delle ragazze chiamate a testimoniare sulle serate ad Arcore, ma anche e soprattutto di Ruby alla quale - questa è l'ipotesi - avrebbe promesso «un ingente compenso se avesse taciuto o 'fatto la pazza'». Tra la ventina di ragazze indagate per corruzione in atti giudiziari (i 'bersagli' delle perquisizioni) ci sono anche Lisney Barizonte, Iris Berardi, Roberta Bonasia, Francesca Cipriani, la stessa Ruby, Aris Espinosa, Barbara Faggioli, Esther Garcia Polanco, Miriam Loddo, Raissa Skorkina, Alessandra Sorcinelli, Elisa Toti e Iaona Visan.



Al centro dell'indagine anche l'«anomalo» e «irrituale» interrogatorio di Ruby che, nella notte tra il 6 e il 7 ottobre 2010, per oltre otto ore, nello studio del suo ex avvocato, Luca Giuliante, davanti anche a Lele Mora, a «un emissario di Lui», a una persona che verbalizzava e al suo attuale compagno Luca Risso, raccontò quel che tre mesi prima aveva detto agli inquirenti sulle feste a casa di Berlusconi.



PERQUISITA ANCHE KARIMA È stata perquisita anche Ruby a Genova nel corso del blitz degli investigatori della Procura di Milano che ha riguardato una ventina di ragazze che hanno preso parte alle serate di Arcore e l'avvocato Luca Giuliante. Anche la giovane marocchina, infatti, come le altre ragazze perquisite, è indagata per corruzione in atti giudiziari. Anche i pm Luca Gaglio e Tiziana Siciliano stanno partecipando all'attività investigativa in varie parti d'Italia.



IL PROCURATORE «Ai fini di una completa informazione - si legge in un comunicato firmato dal procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati - tenuto conto del rilievo della vicenda, si rende noto che nell'ambito del procedimento» cosiddetto 'Ruby ter' «nella giornata odierna sono state eseguite perquisizioni domiciliari nei confronti delle partecipanti alle così dette 'serate di Arcore' indagate per corruzione in atti giudiziari (art. 319 ter c.p.), nonché, con le forme di cui all'art. 103 c.p.p. nei confronti dell'avv. Luca Giuliante, del pari indagato per corruzione in atti giudiziari».



L'inchiesta 'Ruby ter' è stata aperta un anno fa dopo il deposito delle motivazioni delle sentenze di primo grado sul caso Ruby a carico di Silvio Berlusconi e su quello 'Ruby 2' a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. Nell'indagine con al centro i reati di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza, sono indagate più di una quarantina di persone tra cui lo stesso ex premier, i suoi storici legali, Niccolò Ghedini e Piero Longo, la stessa giovane marocchina e molte delle ragazze che hanno preso parte ai presunti festini a luci rosse.



Tra gli indagati, anche l'avvocato Luca Giuliante, che fu legale di Ruby, e 'protagonista' di un misterioso interrogatorio effettuato, secondo l'accusa, per sapere dalla marocchina che cosa aveva dichiarato nelle prime battute delle indagini ai pm milanesi.



INDAGINI DA MOVIMENTI SUI CONTI Le perquisizioni effettuate nei confronti di alcune delle ragazze che hanno preso parte alle serate ad Arcore con Silvio Berlusconi, e dell'avvocato Luca Giuliante nell'ambito dell'inchiesta 'Ruby ter', sono relative, da quanto si è saputo, a nuovi elementi investigativi emersi tra cui recenti movimentazioni di denaro sui conti correnti. L' inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Pietro Forno e dai pm Luca Gaglio e Tiziana Siciliano e condotta dalla sezione di polizia giudiziaria.



SEQUESTRATO UN PC Nel corso delle perquisizioni eseguite oggi dalla sezione polizia giudiziaria della procura di Milano è stato sequestrato, da quanto si è saputo, anche un pc a casa dell'avvocato Luca Giuliante, uno degli indagati nell' ambito dell'inchiesta cosiddetta Ruby ter. Quando sono arrivati gli investigatori a casa del legale, l'avvocato non c'era, ma c'era soltanto la sua compagna. Anche nelle altre perquisizioni a carico delle cosiddette olgettine gli investigatori hanno cercato file e sequestrato materiale informatico.



TRA I TESTI ANCHE IL TESORIERE SPINELLI Gli investigatori e il pm di Milano Tiziana Siciliano stanno ascoltando come persona informata sui fatti il ragioniere Giuseppe Spinelli, tesoriere di fiducia di Silvio Berlusconi e che, secondo l'accusa, era il responsabile dei pagamenti alle cosiddette 'olgettine' per conto dell'ex premier. L'audizione rientra nell'ambito dell'inchiesta cosiddetta 'Ruby ter' nella quale oggi sono state eseguite una serie di perquisizioni alle giovani ospiti ad Arcore e all' avvocato Luca Giuliante.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Febbraio 2015, 22:09
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