Il viceparroco choc: "Mettete foto arcobaleno
per le nozze gay? Non potete fare i padrini"

Il viceparroco choc: "Foto arcobaleno? Non potete fare i padrini"
ROMA - I profili Facebook in questi giorni sono invasi da immagini con i colori dell'arcobaleno con l’hashtag #lovewins per celebrare la sentenza storica della Corte Suprema degli Stati Uniti la quale ha stabilito che il matrimonio è un diritto garantito dalla Costituzione, anche alle coppie omosessuali. In Italia un episodio di cronaca singolare: un vice parroco di Spongano (Lecce), don Emiliano De Mitri, ha annunciato battaglia contro i parrocchiani che si adegueranno a questa tendenza.





Tramite un post di Facebook il sacerdote ha fatto sapere: “Ora basta! Tutti quei parrocchiani che ‘coloreranno’ le foto arcobaleno a sostegno delle organizzazioni LGBT non sapendo nemmeno cosa sono e quali sono le teorie gender non avranno da me:



1) certificato – nulla osta per fare padrini-madrine

2) non avranno incarichi come educatore-catechista o responsabile di associazioni ecclesiali con finalità educativa. Perché in netto contrasto con il Santo Vangelo. Qualsiasi replica a questo post verrà cancellata”. I suoi post hanno creato non poche polemiche tanto che oggi il profilo del vice parroco, come scrive Leccesette, è stato eliminato da facebook.



I PRECEDENTI A marzo il parroco di Arosio, comune della provincia di Como, disse: “L’ideologia gender è più pericolosa dell’Isis. La prima ci attacca dall’interno, la seconda dall’esterno”.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Giugno 2015, 16:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA