Papà di 23 anni arrestato per spaccio:
"Vendo droga per mantenere la famiglia"

Papà di 23 anni arrestato per spaccio: "Vendo droga per mantenere la famiglia"
JESI - Un errore, dettato anche dalla giovane età, che si è trasformato ben presto in una trappola insidiosa.
L'errore di assumere droga e poi, pian piano di vedere questa come la scappatoia possibile ai suoi problemi economici, la soluzione ideale per trovare il denaro necessario a tirare avanti la famiglia senza più lo stipendio.

E' finito nei guai un 23enne residente in città, già padre di famiglia, operaio ma da qualche tempo disoccupato. Con la perdita del lavoro sono iniziati i problemi e da operaio s'è trasformato in pusher. Spacciava hashish e marijuana nelle piazze tra Jesi e Falconara. Ma il suo nome, insieme a quello di altre dieci persone (anche residenti fuori regione), è finito in una maxi inchiesta della Procura della Repubblica di Ancona coordinata dal pm Rosario Lioniello.

Nei suoi confronti il Pm Marco Pucilli ha aperto un fascicolo e all'alba di giovedì è scattata la perquisizione domiciliare presso la sua abitazione a Jesi. Il giovane, sapendo che era ormai alle strette, ha ammesso di avere dieci grammi di stupefacente e lo ha consegnato spontaneamente agli agenti della Squadra mobile di Ancona intervenuti con le unità cinofile, che però ne hanno fiutato dell'altro. Un quantitativo complessivo di centosettantaquattro grammi di hashish e uno di marijuana è stato sequestrato a casa del giovane, nei confronti del quale è scattato l'arresto con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Novembre 2015, 13:50