Napoli, anziano ucciso in strada per errore:
crivellato di colpi. "Era una brava persona"
di Mario Fabbroni
Eppure all'ombra del Vesuvio bisogna temere anche di perdere la vita per sbaglio. Perchè i due killer hanno ucciso per errore, sparando dallo scooter che inseguiva un altro uomo su un motorino al grido: «Ti devo uccidere». Un regolamento di conti tra balordi, finito con il delitto di un innocente.
Roba da Far West. Il parroco Giuseppe De Crescenzo ha ricordato: «Una famiglia di brave persone. Frequentano la nostra chiesa, lui accudiva sua moglie invalida. Sono sconvolto». Tra le ipotesi c'è anche quella del conflitto a fuoco tra persone non della zona: la strada dell'agguato (via Scalea) si trova infatti al confine con San Giovanni a Teduccio, quartiere di Napoli, lì dove i troppi palazzi lambiscono il mare.
Mariano Bottari ha avuto il solo torto di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. I killer hanno fatto fuoco una sola volta, con una pistola di grosso calibro, centrando in pieno il pensionato. Numerosi testimoni e le immagine registrate dalle telecamere dovrebbero presto dare un nome e cognome agli autori dell'ennesima barbarie. Resta lo sconcerto per lo strapotere della malavita, oramai padrona delle strade napoletane. Bottari è morto senza un perché. Come Annalisa Durante, la 14enne uccisa a Forcella durante uno scontro a fuoco tra camorristi. Oppure come Lino Romano, massacrato di colpi a Marianella perchè scambiato per l'obiettivo di un'esecuzione malavitosa.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Luglio 2014, 10:17
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