"Chiara uccisa da un'intossicazione".
L'autopsia: farmaci o qualcos’altro -Foto

"Chiara uccisa da un'intossicazione". L'autopsia: farmaci o altro
MACERATA – Ad uccidere Chiara Scirpoli nel sonno a Siviglia sarebbe stata un’intossicazione.



Se da farmaci o da qualcos’altro lo stabilirà il medico legale che questa mattina ha compiuto l’autopsia disposta dall’autorità iberica. Per depositare le conclusioni degli accertamenti la professionista ha chiesto sei mesi di tempo. Entro quella scadenza, salvo complicazioni, si dovrebbe sapere cosa ha fermato il cuore della ventiquattrenne. Dopo l’esame medico-legale la salma della giovane maceratese è stata restituita ai familiari per consentire il rientro in Italia e la fissazione dei funerali.

ERA OSPITE DI UN AMICO Chiara Scirpoli è stata trovata senza vita nella sua stanza da letto in un appartamento di Siviglia dove era ospite di un amico. La salma è stata riconsegnata ai genitori, che potranno così riportarla in Italia. Il padre Francesco, autista di una società partecipata del Comune di Porto Sant'Elpidio, e la mamma Raffaella Ciuffreda, collaboratrice scolastica, stanno cercando di portare a termine tutte le pratiche burocratiche.

DOMENICA I FUNERALI La salma dovrebbe arrivare sabato all'aeroporto di Fiumicino. I funerali sono stati fissati per le 9 di domenica nella chiesa di Santa Croce a Macerata. Chiara era partita da Macerata il 30 novembre con un paio di amici marchigiani che intendevano soltanto fare una vacanza. Lei, invece, voleva raggiungere Siviglia per cercare un lavoro nel campo della ristorazione e iniziare una nuova vita.

A Macerata, dopo le scuole dell'obbligo, aveva frequentato per un anno l'Istituto statale d'arte «Cantalamessa» e poi l'Istituto professionale «Pannaggi» ma non aveva completato gli studi. È stato l'amico che la ospitava a ritrovare il corpo e ad avvertire le autorità di polizia spagnole.
Il giovane pensava che queste avessero informato, tramite le autorità italiane, la famiglia. Invece soltanto la mattina di martedì, quando ha telefonato a una zia di Chiara, ci si è resi conto che i parenti non sapevano nulla. La famiglia Scirpoli, originaria della Puglia, vive da oltre 15 anni a Macerata, dove è molto conosciuta e stimata.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Dicembre 2015, 12:24