'Chi l'ha Visto?': "Luisa e la lotta ai preti pedofili".
La tesi del suicidio non convince nessuno

'Chi l'ha Visto?': "Luisa e la lotta ai preti pedofili". La tesi del suicidio non convince nessuno
SAVONA - A 'Chi l'ha Visto'? la storia di Luisa Bonello, morta per un colpo di pistola al viso. La dottoressa di Savona era impegnata nella lotta contro la pedofilia nella Chiesa. Da anni frequentava un uomo, un ispettore della polizia postale, indagato per circonvenzione di incapace.





Il 19 settembre 2014 Luisa viene trovata morta nel letto di casa sua. Ad ucciderla un colpo sparato dalla sua pistola. Gli inquirenti parlano di suicidio, ma nessuno crede a questa tesi, primo tra tutti l’ex marito Mauro.

Quest'ultimo ha ricevuto un ultimo sms, ma nega che la donna si sia suicidata. I vicini non hanno udito lo sparo.

Chi crede che non si sia suicidata e parla di omicidio, ritiene che la causa sia la sua battaglia al fianco di Francesco Zanardi contro i preti pedofili. Si dice anche che la causa possa essere legata alla sua appartenenza alla massoneria.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Novembre 2014, 11:20
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