A Invorio, infatti, se non si riesce a pagare le tasse municipali come l'Imu e la Tasi, è previsto un metodo alternativo: il cosiddetto baratto amministrativo, previsto dal decreto 'Sblocca Italia' approvato l'anno scorso. L'art. 24 della legge n. 164 del 2014, infatti, consente agevolazioni fiscali al cittadino se questo contribuisce alla tutela e al decoro del territorio. Ed è proprio su questo che il sindaco Piola ha deciso di basare la propria innovazione, così curiosa che ora, da più parti d'Italia, lo assediano di telefonate e inviti a conferenze.
Il baratto amministrativo vigente a Invorio è un sistema decisamente complesso, come ammesso dallo stesso Piola. In primis, è possibile farlo solo per le imposte dell'anno in corso e se l'indicatore Isee non è superiore a 8500. Sono stati pubblicati due diversi bandi in cui vengono stabiliti i servizi da prestare al Comune, che rientrano esclusivamente nella tutela del verde pubblico e dell'arredo urbano. Ed è così che a Invorio il fabbro che non riusciva a pagare le tasse ed era stanco di avere problemi con Equitalia ha riparato la cancellata e la fontana del Comune in cambio della cartella della Tari. Ma c'è anche l'ex operaio, disoccupato da anni, che pagherà la tassa rifiuti controllando che la raccolta differenziata porta a porta sia corretta o l'ex muratore, in pensione, che lavora come netturbino a tutti gli effetti. Lo riporta La Stampa.
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Il comune dove le #tasse si pagano, ma senza soldi
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Mercoledì 25 novembre 2015
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Novembre 2015, 16:46
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