Gioco responsabile e non solo, l'impegno di Gtech per la sostenibilità. Baretta: "Legge solo rinviata" - Guarda

Gioco responsabile e non solo, l'impegno di Gtech per la sostenibilità. Baretta: "Legge solo rinviata" - Guarda
MILANO - Dal gioco responsabile alla prevenzione del gioco minorile fino ad arrivare al supporto alle comunità locali. Sono solo alcuni punti della strategia di sostenibilità dell'operatore di lotterie e scommesse Gtech che presenta il Report di Sostenibilità 2014, giunto alla sua ottava edizione e precedente al completamento della fusione con Igt, avvenuta il 7 aprile. Il rapporto, illustrato a Roma alla presenza del sottosegretario al ministero dell'Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta è stato redatto sulla base delle più recenti linee guida predisposte dal Global Reporting Initiative (G4), che rappresentano lo standard più diffuso fra le organizzazioni di tutto il mondo per la rendicontazione delle performance e degli impatti sulla sostenibilità.



"Siamo consapevoli dell'importanza di svolgere la nostra attività in maniera socialmente responsabile", ha dichiarato il Ceo di Igt Plc, Marco Sala. "Riteniamo - ha aggiunto - che una strategia di sostenibilità incentrata su questa consapevolezza sia l'unico modo per garantire la creazione di valore nel lungo periodo" perché "la sostenibilità conviene". Il report illustra il Programma di Gioco Responsabile realizzato da Gtech che si basa su tre obiettivi principali: la prevenzione del gioco eccessivo, la prevenzione del gioco minorile e il supporto alla ricerca nel campo del gioco problematico.



In particolare, dal 2007 Gtech ha investito circa 12 milioni di euro per la promozione del Gioco Responsabile, di questi oltre 2 milioni di euro sono stati investiti solo nel 2014. Quanto all'Italia, dal 2007, attraverso il brand Lottomatica, la Società è impegnata concretamente nella realizzazione di progetti e attività finalizzate al presidio dell'intero processo di gestione del gioco. In particolare l'attività di prevenzione del gioco minorile si è sviluppata attraverso la campagna di informazione '18+', condotta in collaborazione con il Moige (Movimento Italiano Genitori) e la Fit (Federazione Italiana Tabaccai), che ha fatto tappa in 21 città italiane, coinvolgendo oltre 300mila adulti.



L'attività di prevenzione del gioco problematico, invece, è stata realizzata attraverso una serie di ricerche realizzate dall'Università La Sapienza di Roma (Cirmpa). Un'altra ricerca qualitativa, denominata 'Giocare per gioco', è stata condotta in collaborazione con Fondazione Sussidiarietà, Sisal e Università Cattolica, per valutare l'approccio dei gestori dei punti vendita alle tematiche di gioco responsabile. Tra le attività c'è anche il supporto ai giocatori problematici. Lottomatica, infatti, ha continuato a sostenere il servizio di helpline 'GiocaResponsabil



Baretta: Legge sui giochi solo rinviata "La mancata legge delega non significa che il tema del gioco e della sua regolamentazione sia accantonabile: la questione e' solo rinviata": lo ha detto oggi il sottosegretario all' Economia Pier Paolo Baretta durante la presentazione del report 2014 di sostenibilita' di Gtech-Igt/Lottomatica, intervenendo in merito al decreto attuativo sul gioco della delega fiscale non approdato in Parlamento. "Abbiamo combattuto l' illegalita', ma il cdm ritiene necessario approfondire il dibattito in merito ad alcune questioni chiave, come la distribuzione delle sale slot sul territorio o la regolamentazione della pubblicita'", ha proseguito.
Pronta e' arrivata la risposta di Marco Sala, Ceo di Igt, per il quale il rallentamento legislativo "rappresenta un' occasione mancata", a cui e' seguito il commento di Fabio Cairoli, ad di Lottomatica, che denuncia il rischio di un "aumento del l' illegalita' se c' e' una carenza di regolamentazione".

Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Luglio 2015, 19:35
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