Abbandona il sentiero e muore
dopo essere precipitato per 40 metri

Abbandona il sentiero e muore dopo essere precipitato per 40 metri
È stato trovato morto ieri pomeriggio in una zona impervia sopra Igne Fulvio De Cesero 46enne gelatiere di Longarone.


L’uomo, che a lungo aveva lavorato in Germania, stava facendo una passeggiata con altri 3 amici lungo il sentiero, quando, secondo una prima ricostruzione si sarebbe allontanato, assieme al cane che aveva con sè, dal tracciato principale e gli altri non lo hanno più visto.
Nel primo pomeriggio l’allarme e l’avvio delle ricerche in zona con il soccorso alpino e i vigili del fuoco, oltre all’elicottero del nucleo volo dei Vigili del fuoco di Venezia. Intorno alle 16 il tragico ritrovamento, proprio mentre l'elicottero era ormai sulla zona su cui gravava peraltro la nebbia che ostacolava la visibilità, in una zona difficile sopra Igne, dove De Cesero risiedeva. Rispetto al sentiero il corpo del 46enne è stato trovato in una zona in basso molto brutta, e secondo quanto ricostruito sarebbeprecipitato di sotto per 40 metri morendo sul colpo.

Le ricerche sono durate un paio d'ore. Ascoltata la descrizione del percorso da parte degli amici che hanno dato l'allarme al Suem 118, il Soccorso alpino di Longarone è risalito nel punto in cui il gruppo si era separato e ha iniziato a cercare l'uomo, finché purtroppo, passate da poco le 16, il corpo senza vita è stato individuato sotto un salto di roccia di una quarantina di metri nella zona di Rui de Diane, 200 metri sopra la strada forestale.
Raggiunta e ottenuto dalla magistratura il nulla osta per la rimozione, la salma è stata ricomposta e imbarellata, per essere calata fino alla silvopastorale e poi trasportata alla camera mortuaria di Pirago. Erano presenti i soccorritori di Longarone, Valle di Zoldo e Alpago, con il Centro mobile di coordinamento e un'unità cinofila.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Gennaio 2016, 14:00
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