Vatileaks 2, la Chaouqui minaccia i giornalisti.
Il suo sfogo su Facebook: "Pagherete caro"

Vatileaks 2, la Chaouqui minaccia i giornalisti su Fb: "Pagherete caro"
Un lungo post di sfogo su Facebook, quello di Francesca Immacolata Chaouqui, in merito alle recenti questioni giudiziarie che la vedono come protagonista.


«Vaticanisti! Giornalisti! Ricettatori dei bassi fondi in possesso degli atti secretati di un processo cui io da imputata non ho potuto vedere gli atti se non per 20 minuti! Vi sfido: dimostrate prima dei giudici che sono il corvo! Pubblicate le intercettazioni tra me ed Emiliano Fittipaldi dove gli invio un documento. O quelle fra me e Gianluigi Nuzzi dove gli consegno un foglio, una password. Una soltanto. O uno scambio fra me e qualsiasi giornalista italiano o estero». Così scrive la Chaouqui nel suo post, successivamente rimosso.

«Forza - prosegue - dimostrate al mondo che ho tradito il Papa. Avete 52 ore prima del processo per tirare fuori le prove. Correte da chi vi ha dato il materiale di ieri (per cui mi risarcirete e a caro prezzo se è materiale vero, e per cui ci rimetterete la carriera se è falso o artefatto) e fatevi dare la prova per cui sono a processo. Correte come ladri a ricettare gli atti privati e pubblicate una prova che sono il corvo».

«Se non ci riuscite - intima - come accadrà, guardatevi allo specchio e cominciate a contare gli istanti che vi separano da quando un tribunale vero, con un magistrato vero, in Italia vi condannerà a risarcirmi il danno del martirio senza prove che sto subendo a causa di chi al posto di ricordarsi di essere un giornalista e non un esecutore materiale degli ordini dei bassi fondi di un Para-Vaticano vergognosamente viscido, mi denigra e delegittima. Io sono qui e aspetto».
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Novembre 2015, 09:52
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