Firenze, bomba di grandine: Uffizi chiusi, allagati
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Bomba di grandine a Firenze: Uffizi chiusi, allagati la Biblioteca nazionale e Palazzo Vecchio
Una violenta bomba di grandine si abbattuta su tutta la provincia di Firenze. Un fiume bianco ha invaso le strade del capoluogo toscano e il maltempo ha portato alla chiusura di vari musei tra cui gli Uffizi. Allagata la biblioteca nazionale.



Uffizi chiusi Gli Uffizi e altri musei del polo fiorentino sono chiusi per verificare le conseguenze della bomba d'acqua accompagnata da una fortissima grandinata che si è abbattuta sulla città stamani. Lo comunica, con un tweet, lo stesso Polo museale che scrive: «Bomba d'acqua su#Firenze.Musei di #Pitti, #SanMarco, #Davanzati e #Uffizi chiusi per controlli».







La bomba di grandine ll nubifragio si è abbatuto sulla città a partire dalle ore 12,40 ed è durato una ventina di minuti. Il cielo si è oscurato rapidamente e in pochi secondi il temporale si è trasformato in una gigantesca grandinata che ha imbiancato tutto il centro di Firenze. Molte le chiamate ai vigili del fuoco. La bomba d'acqua e gradine ha causato gravi problemi anche al traffico. Infiltrazioni anche a Palazzo Vecchio e al museo di Santa Croce. Alberi sono caduti in varie zone della città e sulla Firenze-Pisa-Livorno e sulla Firenze-Siena. Una tromba d'aria ha causato problemi nell'empolese dove il forte vento ha scoperchiato il capannone di una fabbrica, in particolare nel comune di Fucecchio (Firenze), tre tetti sono stati scoperchiati e ci sono state numerose cadute di rami. A Cerreto Guidi si è verificata una fuga di gas.



Unità di crisi Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha invitato i cittadini a limitare l'uso delle auto e l'attività all'aperto. Dopo la prima bomba d'acqua che si è abbattuta sulla città le previsioni parlano di rischio di forti temporali anche nella prossima ora. Nardella ha già convocato l'unità di crisi della Protezione civile. Problemi anche in alcune scuole: l'elementare don Milani è stata evacuata. Allagamenti in diversi sottopassi della città. Molti gli alberi caduti su auto in sosta. Al momento non vengono segnalati feriti. Via XX Settembre è chiusa al traffico in attesa dell'intervento dei vigili del fuoco per la rimozione di un albero che blocca la carreggiata. Altri alberi sono caduti in città uno anche non lontano dai binari della tramvia. In tutta la zona il traffico è in difficoltà. Tegole e grondaie pericolanti in vari palazzi del centro storico.



ROSSI, CHIEDEREMO STATO DI CALAMITÀ «Nella prossima seduta di giunta, martedì, approveremo la richiesta dello stato di calamità, per chiedere al governo un aiuto per i comuni colpiti dal maltempo». Lo annuncia il presidente della Regione Enrico Rossi, che aggiunge: «La Regione farà la sua parte, ma ci auguriamo che anche lo Stato vorrà intervenire in favore delle popolazioni così duramente colpite. Quello di oggi è stato un fenomeno mai visto, di una intensità devastante, che ha provocato danni seri in città e paesi: alberi caduti, tetti scoperchiati, danni all'agricoltura, la vendemmia compromessa». «Ieri - aggiunge - avevamo diramato un allerta meteo con validità dalle 7 di stamani, venerdì, fino alle 13 di sabato, che prevedeva forti temporali - ha ricordato Rossi - Come ha detto il meteorologo Giampiero Maracchi in un'intervista di fine agosto, in generale le bombe d'acqua, i cosiddetti flash flood, non sono prevedibili, come invece lo sono le perturbazioni di più lunga durata. È l'effetto dei cambiamenti climatici, con i quali dovremo imparare a fare i conti».

Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Settembre 2014, 13:54