Gli insulti su Facebook possono costare
il carcere: ecco la sentenza della Cassazione
L'uomo aveva iniziato a postare sul suo account facebook commenti offensivi diretti all'ex moglie facendo scattare la causa. Da qui poi ne era nato un contenzioso legale sulla competenza in materia di diffamazione. La Cassazione ha dato ragione la Giudice di pace sancendo che la diffamazione su Facebook deve essere considerata aggravata dal mezzo della pubblicità e che pertanto la pena da applicare può essere il carcere.
Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Maggio 2015, 11:52
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