Ebola, due medici in quarantena in Lombardia.
Un mese fa il selfie dell'ostetrica: "Sono viva"
Lo riporta oggi il Corriere della Sera che racconta le giornate dei due da quando sono rientrati in casa, sotto controllo sanitario, una sorta di quarantena a scopo precauzionale. Sono un chirurgo sessantenne e un'ostetrica trentenne, che hanno lavorato da giugno alla settimana scorsa con l'associazione 'Cuamm medici con l'Africà a Pujeun, in Sierra Leone, uno dei tre paesi più colpiti dall'epidemia. Durante il lavoro, per una violazione dei protocolli sanitari non imputabile a loro, sarebbero rimasti esposti al rischio. Per questo ora dovranno rimanere chiusi in casa fino ai primi di novembre.
LE RASSICURAZIONI DI CHIARA Meno di un mese fa Chiara Maretti, l'ostetrica rimpatriata dalla Sierra Leone insieme al chirurgo Paolo Setti Carraro, sulla sua pagina facebook aveva rivolto ai suoi amici un messaggio spiritoso e rassicurante: "Ecco - aveva scritto il primo ottobre pubblicando un selfie - così ci credete tutti che sono viva, sto bene,non ho l'ebola e ho sempre la solita faccia da cazzo!!!". Chiara, che nelle informazioni sulla sua pagina social scrive di aver studiato all'università dell'Insubria e di essere originaria di Varese, ringraziava poi "tutti quelli che mi scrivono, provo a rispondere a tutti ma non sempre faccio in tempo! Vi adoro".
Dei 73 commenti seguiti al post, molti erano di complimenti per il lavoro svolto a Pujehun e molti sulla magrezza dell'ostetrica. L'ultimo messaggio lasciato da Chiara sulla sua bacheca, il 20 ottobre, è la condivisione di un post di Francesco Guccini, dove il cantautore commenta ironicamente gli elogi ricevuti dal premier Renzi. Poi, il 7 ottobre, l'ostetrica aveva pubblicato una foto a favore dei matrimoni gay, mentre pochi giorni prima aveva condiviso la pagina di un centro di servizi di ostetricia e ginecologia per la diagnosi dei tumori in età fertile.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Ottobre 2014, 17:21
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