Corruzione, Renzi: "Pena a sei anni
e prescrizione lunga"

Corruzione, Renzi: "Pena a sei anni e prescrizione lunga"

di Alessandra Severini
ROMA - Gli effetti del terremoto giudiziario di Mafia Capitale sono troppo pericolosi. Scuotono il Pd, la politica della Capitale, ma fanno sentire i loro echi anche in Europa, dove si guarda con un misto di stupore e indignazione all'indagine avviata dalla Procura di Roma.





Per questo il premier Renzi corre in fretta ai ripari e convoca per domani un Consiglio dei ministri d’urgenza per inasprire le misure contro i corrotti. «Pagheranno fino all'ultimo centesimo», promette il premier. La pena minima per il reato di corruzione verrà alzata da 4 a 6 anni, i tempi di prescrizione allungati e la confisca dei beni di chi ha rubato diventerà più semplice e rapida.



Le indagini faranno il loro corso, ma Renzi ammette che «non possiamo più aspettare, non faremo sconti a nessuno, il vento è cambiato ed è inaccettabile» che i corrotti trovino la «carta per uscire gratis di prigione come al Monopoli». L'innalzamento della pena minima assicurerà, anche in caso di patteggiamento, che «un po’di carcere si farà» e comunque i criminali dovranno «restituire tutto il maltolto».



Intanto le porte del Campidoglio si aprono non solo al pool anticorruzione di Raffaele Cantone ma anche alla commissione inviata dal prefetto Pecoraro, a cui il ministro dell'Interno Alfano ha chiesto di capire se e quanto la Cupola abbia condizionato l'attività del Comune di Roma. «Auspico fortemente che l'azione del prefetto sia la più incisiva possibile», ha detto il sindaco Marino, che ha chiesto di coinvolgere nell'indagine anche gli ispettori del ministero dell'Economia e delle Finanze.



La Regione Lazio nel frattempo ha deciso di bloccare la gara da 60 milioni per l’affidamento del servizio del Centro unico prenotazioni delle Asl, su cui la “cupola” aveva già messo gli occhi. Per precauzione sarà pubblicato un nuovo bando. Finora comunque tutti gli arrestati nell’indagine “Mondo di mezzo” hanno respinto le accuse.



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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Dicembre 2014, 09:55
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