Concordia, il padre di una vittima del naufragio:
"Sedici anni per 32 morti sono nulla"

Concordia, il padre di una vittima del naufragio: ​"Sedici anni per 32 morti sono nulla"
«Sedici anni per 32 vittime non sono nulla». Così commenta la sentenza 'Concordià Giovanni Girolamo, padre di Giuseppe, il musicista pugliese che lavorava sulla nave e che morì per salvare un bambino.

«È una pena inadeguata - aggiunge Giovanni - e forse lo sarebbe stata anche se Schettino fosse stato condannato a 26 anni, quanto chiesto dall'accusa. E poi non doveva essere condannato solo Schettino, ma anche chi era in plancia con lui e chi, della Costa, era a terra e non ha fatto nulla».



Girolamo confidava anche nell'arresto: «Sì, lo speravo - dice - ma ormai non possiamo farci nulla, questa è la giustizia italiana».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Febbraio 2015, 22:19