Cepu Grandi Scuole verso la chiusura,
guai con il fisco: ecco come è andata

Cepu Grandi Scuole verso la chiusura, guai con il fisco: ecco come è andata

di Sara Menafra
Le gigantografie di calciatori e attori strapopolari (il più famoso, e dileggiato, era Alex Del Piero) sono da tempo spariti dai cartelloni 6x3 lungo le tangenziali d'Italia. Ma ormai è la stessa società Cesd ad essere praticamente fallita: mercoledì scorso, i rappresentanti legali del più famoso istituto di recupero anni scolastici e assistenza agli esami universitari d'Italia, ovvero Cepu Grandi scuole, hanno discusso l'istanza di concordato preventivo fallimentare davanti al tribunale di Roma, ottenendo un allungamento dei tempi per presentare la proposta di concordato ”definitiva”.



Contemporaneamente, alcune settimane prima, il pm Mario Palazzi, sempre da Roma, ha messo i sigilli ai conti della «Corsi editati schede dispense Srl» che è poi l'acronimo di Cesd, il Sole di una galassia che comprende appunto Cepu, ma anche e-Campus, Grandi scuole, Accademia del Volo Cepu e persino la Scuola Radio Elettra, capostipite delle scuole per corrispondenza, nata negli anni '50 ed entrata nell'orbita Cesd nel 1995.



Per la procura di Roma, l'amministratore delegato di Cesd Franco Bernasconi è responsabile di evasione fiscale per quasi tre milioni di euro di Iva non pagata. Una situazione prolungata nel tempo che ha poi portato gli inquirenti a chiedere e ottenere un sequestro per equivalente per evitare che i capitali si volatilizzassero del tutto. Ma i problemi fiscali e finanziari di Cesd - Cepu sono ben più radicati. Negli ultimi anni, la società ha accumulato decine di migliaia di debiti con l'Erario, con gli Istituti di previdenza per crediti non versati e con i fornitori, a cominciare da decine di collaboratori e partite Iva che lavorano come «tutor» nelle 120 sedi in tutta Italia della società e che da mesi protestano perché i salari promessi non sarebbero ancora stati versati




Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Ottobre 2015, 22:05