Non c'è posto in ospedale: muore neonata.
Lo sdegno di Mattarella: "Sono incredulo"

ROMA - Sembrava avesse un destino segnato. Prima la crisi respiratoria dopo la nascita in una clinica privata di Catania, quindi il trasferirmento in ospedale fallito per ben tre volte. Non c’era posto. Così una neonata è morta in ambulanza, durante il disperato tentativo di raggiungere un nosocomio di Ragusa disponibile al ricovero.





Raccapricciante la ricostruzione dell’ennesimo caso di sanità allo sbando. La piccola viene alla luce l’altra notte alla “Giibino” di Catania: in sala parto (dove c’erano, tra gli altri, il ginecologo di fiducia della puerpera, un anestesista, un rianimatore e un neonatologo) si sono accorti subito della gravità del quadro clinico della neonata e hanno contattato le Unità di trattamento intensivo neonatale (Utin) di Catania per trasferire d'urgenza la piccola paziente. Ma erano tutte piene, niente posti al “Garibaldi”, al “Santo Bambino” e al “Cannizzaro”.



È stato così contattato il 118, che ha cercato e trovato una Utin nell’ospedale “Paternò-Arezzo” di Ragusa. Un’ambulanza privata con al seguito gli specialisti della Giibino” ha iniziato la sua corsa verso Ragusa.



Ma è stato tutto inutile. Il sostituto procuratore di Ragusa, Serena Minicucci, ha fatto sentire i medici come “persone informate sui fatti”, mentre a Catania la Procura ha disposto il sequestro della cartella clinica.



Scosso il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, siciliano di nascita, che ha chiamato il Governatore Rosario Crocetta esprimendo «incredulità». Furiosa pure l’assessore regionale Lucia Borsellino, che ha annunciato un’ispezione e convocato i manager ospedalieri di Catania: «E’ vergognoso che non si riesca a trovare un posto di Terapia intensiva pediatrica e d’urgenza per una neonata. Verificherò come sono andate le cose, senza guardare in faccia nessuno». Le fa eco il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ha subito inviato ispettori da Roma per far luce «su una vicenda che lascia sgomenti, esprimo profondo sdegno per la morte di questa neonata».



MATTARELLA: "INCREDULO" Una tragedia che colpisce anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in una telefonata al governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, esprime «incredulità» per la morte della neonata.



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Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Febbraio 2015, 11:22
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